DDL Gelmini sull'università, il 14 ottobre presidio alla Camera
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Il 14 ottobre a partire dalle ore 10.00 organizzeremo, insieme a tutte le forze che si oppongono al disegno di legge Gelmini sull'università, un presidio alla Camera.
La calendarizzazione per quella data in Aula del ddl, alla vigilia dell'inizio della sessione di Bilancio è un primo risultato del movimento di protesta contro un impianto che determina il declino culturale e democratico delle università italiane.
Bisogna cambiare profondamente i contenuti di quel disegno di legge che è centralistico, burocratico ed autoritario. Per queste ragioni occorre un confronto vero con tutte le componenti universitarie.
Non bastano le promesse vaghe di risorse mentre la cosa certa sono i tagli di 1,5 miliardi di euro che stanno strangolando gli atenei.
Quel disegno di legge, oltre a precarizzare strutturalmente la figura del ricercatore, non risponde in termini concreti alla necessità di miglioramento della qualità dell'offerta formativa, al diritto allo studio, al reclutamento, alla rimozione del blocco del turn-over, alla necessità di allargare democrazia e partecipazione.
La CRUI non può adesso preoccuparsi della "rottamazione" di un provvedimento frutto di un baratto tra la promessa di risorse e la rinuncia a svolgere un ruolo attivo per arrivare ad una vera riforma condivisa che preveda il rilancio del sistema universitario.
Noi siamo interessati a riformare profondamente il sistema universitario ma sulla base di un missione che faccia degli atenei luoghi della creatività, dell'innovazione, del diritto all'apprendimento di qualità e ad un lavoro fatto di stabilità e di diritti.