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Elezioni RSU: un protocollo fissa le date del voto. La FLC intende farlo rispettare

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

27/10/2009
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>> Speciale elezioni RSU scuola 2009 <<

In relazione al comunicato di Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams sulle elezioni delle RSU nella scuola, la FLC CGIL intende ribadire che l’unico atto formalmente valido rimane il protocollo d’intesa sottoscritto a settembre da tutte le organizzazioni sindacali all’ARAN, con il quale sono state definite le procedure per le elezioni che si terranno dall’1 al 3 Dicembre 2009.

Infatti, ad oggi, il decreto Brunetta non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in ogni caso, intervenendo su una materia, quella delle Rsu, che appartiene alla sfera delle esclusive prerogative sindacali, come sancito dall’accordo quadro del 7 Agosto del 1998, non determinerà automaticamente il rinvio delle elezioni stesse.

Intendiamo, per queste ragioni, inviare un atto di diffida al Ministro Brunetta, se si procederà in assenza di un'intesa formale con le organizzazioni firmatarie del Protocollo.

Rimane, quindi, perfettamente valido il calendario e i relativi adempimenti. Le liste dovranno essere completate e presentate entro il 2 Novembre e la FLC intende assolvere a quell’obbligo.

L’indizione delle elezioni suppletive nelle scuole in cui le Rsu fossero decadute, ci trova ovviamente d’accordo, ma esse potranno essere svolte, solo dopo che sarà definitivamente chiarito se si intende rispettare o meno il protocollo del 2 Settembre firmato all’Aran.

Se la posizione delle altre organizzazioni sindacali è assolutamente coerente con le reiterate richieste di rinvio delle elezioni, come ribadito dallo stesso Ministro Brunetta, respingiamo invece al mittente l’accusa di tatticismo strumentale, rispetto ad un battaglia che attiene alla nostra concezione della democrazia e alla funzione determinante delle Rsu.

E’ del tutto legittimo difendere i contenuti del decreto Brunetta e dell’accordo sulle regole di contrattazione (firmate senza la Cgil) ma è altrettanto legittimo, da parte della FLC CGIL, rimarcare che quelle norme determineranno la riduzione degli spazi contrattuali nazionali, l’indebolimento della contrattazione decentrata, escludendo ogni funzione delle RSU su organizzazione del lavoro, orari, trattamenti accessori e riducendo diritti e tutele per i lavoratori pubblici.

Vogliamo infine ricordare che, allo stato attuale, il Governo non ha attribuito le risorse per rinnovare i contratti e quindi quel modello contrattuale sbandierato, da chi lo ha sottoscritto, come una grande conquista, in realtà non funziona ed è stato disatteso dallo stesso Governo.

Per queste ragioni la FLC CGIL continuerà a battersi per consentire a tutte le lavoratrici e lavoratori della scuola di poter eleggere le proprie RSU.

Roma, 27 ottobre 2009