Il crollo alla Federico II di Napoli è lo specchio della drammatica situazione universitaria. Il Governo cambi subito verso
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Il crollo al dipartimento di veterinaria della Federico II a Napoli è lo specchio della drammatica situazione in cui versano le università a causa del definanziamento e del disinteresse anche del Governo Renzi per il futuro della conoscenza.
Lo stato dell'edilizia universitaria, come quello delle scuole, è drammatico e si spendono fiumi di parole, di analisi e di impegni ma, nel concreto, nulla cambia.
Fortunatamente il crollo è avvenuto durante la notte e si sono potute evitate conseguenze disastrose sia per gli studenti e sia per chi nel dipartimento lavora. Ma non ci si può affidare sempre alla fortuna.
È necessario un monitoraggio immediato dello stato di tutti gli stabili dell'ateneo Federico II e più risorse per l'edilizia universitaria, con la cancellazione dell'art. 33 della legge di stabilità che impone agli atenei la restituzione dei fondi destinati alla ristrutturazione degli edifici che non siano stati spesi entro il 2014 e con piani per la realizzazione di nuovi edifice, messa in sicurezza degli atenei e rifinanziamento del fondo ordinario.
Per queste ragioni occorre che il Governo cambi verso e non pensi solo agli interessi economici e finanziari dei mercati e delle imprese.