La FLC CGIL sostiene la mobilitazione degli studenti dell'11 ottobre
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La FLC CGIL sostiene la mobilitazione degli studenti dell'11 ottobre per il diritto allo studio, per migliorare la scuola e l'università, per superare ogni barriera d'accesso al sapere.
Il Decreto legge ”L'istruzione riparte” è solo il primo passo per invertire la tendenza dei tagli epocali al sistema della conoscenza e della privatizzazione dei saperi. Le risorse rispetto agli obiettivi del Decreto sono del tutto insufficienti ed è necessario un piano pluriennale d'investimenti su scuola, università, ricerca e afam che riporti la spesa d'istruzione del nostro Paese a livello della media europea.
Abbiamo presentato al Governo e alle forze politiche le nostre priorità e rivendichiamo l'immediata apertura di un ampio confronto pubblico che coinvolga sindacati, studenti, associazioni e le tante competenze che operano nei comparti della conoscenza. Sosteniamo la necessità di una legge quadro nazionale sul diritto allo studio, l'introduzione di un reddito minimo e l'eliminazione del numero chiuso nelle università sostituendolo con meccanismi di orientamento e programmazione in itinere nei corsi di studio. Vogliamo essere protagonisti, insieme alle nuove generazioni, nel costruire un nuovo modello di sviluppo fondato sull'uguaglianza e la democrazia che garantisca piena e buona occupazione e un welfare realmente universalistico.
Il piano del lavoro della CGIL può essere una risposta efficace per eliminare disoccupazione e precarietà attraverso l'innalzamento dei livelli d'istruzione e una migliore qualità dell'offerta formativa riconquistando un rapporto socialmente riconosciuto tra conoscenza, lavoro e diritti di cittadinanza.