Legge 107/15: approvate 8 deleghe. Ora si apra un confronto a tutto campo. Non accetteremo nessuna scelta imposta dall’alto
Comunicato stampa di Francesco Sinopoli, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Il Consiglio dei Ministri di oggi 14 gennaio 2017 ha approvato 8 delle 9 deleghe previste dalla legge 107/15. Si tratta di materie molto importanti e delicate, come la valutazione degli apprendimenti, il riordino del sistema educativo da zero a sei anni, la riorganizzazione degli istituti professionali, il sostegno agli alunni con disabilità, cultura umanistica, scuole italiane all’estero, la formazione iniziale, il diritto allo studio.
Fino ad oggi nell’elaborazione delle deleghe il Miur ha operato in maniera opaca e autoreferenziale, senza alcun reale coinvolgimento di chi opera quotidianamente nelle scuole, delle studentesse e degli studenti, delle organizzazioni sindacali. Ci saremmo aspettati il rinvio dei termini quale atto di responsabilità da parte di un governo che si propone di dare ascolto e attenzione al mondo della scuola. Così non è stato. Adesso si eviti di ripercorrere le strade sbagliate del passato e si proceda a un confronto reale e costruttivo su tutte le materie oggetto delle deleghe con le forze sindacali, le associazioni, le varie rappresentanze. Le dichiarazioni di queste ore fanno sperare che sia questa la strada. Come sempre verificheremo nei fatti. Del resto la legge 107/15 ha dimostrato che le scelte imposte dall’alto producono solo danni e di questo ormai tutti dovrebbero esserne consapevoli.
Dopo una lettura attenta dei testi licenziati dal Consiglio dei Ministri, la FLC CGIL si impegnerà nei prossimi giorni a produrre osservazioni e proposte affinché i contenuti delle deleghe siano coerenti con un’idea di scuola pubblica che ha come principi ispiratori l’uguaglianza, l’integrazione dei soggetti più deboli, l’elevamento dei livelli di istruzione, la lotta alla dispersione scolastica, l’esigibilità del diritto allo studio e la stabilizzazione del personale. Metteremo in campo tutte le iniziative che saranno necessarie per sostenere questi obiettivi.