Personale ATA, 10.336 assunzioni ma oltre 20 mila posti precari. Fracassi: “Basta discriminare gli Ata con limiti alle stabilizzazioni"
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
Roma, 8 agosto - Nella giornata di oggi si è svolto il confronto sindacale sulle assunzioni a tempo indeterminato del personale Ata della scuola.
A margine dell'incontro Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL, commenta così i numeri comunicati dal Ministero dell’istruzione e del Merito: "Il MIM ha stabilito 10.336 nuove assunzioni a fronte di ben 30.579 posti liberi. E cioè solo il 30% dei posti liberi e vacanti sarà coperto con personale stabile. Dunque, oltre 20 mila posti saranno dati a supplenza”.
“Un dato destinato ad aumentare - sottolinea la dirigente sindacale- almeno fino quando non sarà modificata la norma prevista dalla legge 107/2015 che finanzia le assunzioni su tutti i posti liberi solo per i docenti. Una chiara discriminazione nei confronti degli Ata le cui assunzioni invece restano bloccate al turn over”.
“Non si può andare avanti così – spiega la segretaria della FLC - abbiamo già posto al ministro Valditara una questione di organico Ata che deve essere strutturalmente incrementato ma anche stabilizzato per garantire continuità e qualità del lavoro”.
“Ci attendiamo che il ministro dia seguito agli impegni che ha assunto durante l'incontro del 31 luglio scorso e apra subito le interlocuzioni con il Mef, affinché ci sia un investimento straordinario sui servizi Ata con un reale rafforzamento dell’organico e un piano straordinario di assunzioni su tutti i posti liberi”. Conclude Fracassi.