PON Scuola: cancellare le norme sull’accesso diretto alle risorse da parte delle scuole paritarie
Comunicato stampa di Francesco Sinopoli, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La grave decisione di consentire l’accesso diretto delle scuole paritarie alle risorse del Programma Operativo Nazionale «Per la scuola – competenze e ambienti per l'apprendimento» prevista dalla Legge di bilancio 2017, contrasta con quanto espressamente affermato dal MIUR durante la fase di elaborazione del PON in tutti i tavoli di discussione con il partenariato istituzionale, economico e sociale.
Dalla lettura del testo ufficiale del PON appare del tutto evidente che gli interventi programmati, finalizzati al superamento delle disparità territoriali nell’ambito delle politiche di coesione, facciano riferimento alle istituzioni scolastiche statali.
È chiaro il rischio che le cospicue risorse del PON, invece di essere indirizzare alla lotta alla dispersione scolastica, alla realizzazione di laboratori nelle istituzioni più in difficoltà, diventino dei normali finanziamenti aggiuntivi a cui possono attingere istituti paritari che chiedono rette anche costose a famiglie e che non sono sottoposti agli obblighi in tema di appalti e di trasparenza, come le istituzioni scolastiche statali.
Chiediamo alla ministra dell’istruzione un deciso cambio di rotta rispetto al precedente governo e l’impegno ad abrogare quanto previsto dalla Legge di bilancio 2017.