Quota 96: ancora un’ingiustizia contro il personale della scuola
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La mancata soluzione, a causa della assenza di copertura finanziaria, per 4 mila docenti della scuola che avevano maturato quota 96 e che non sono potuti andare in pensione per effetto della riforma Fornero è una ingiustizia.
Quella scelta sbagliata del Governo non consente di recuperare ulteriori 4.000 immissioni in ruolo.
La riforma Fornero ha determinato il peggiore sistema pensionistico in Europa e la vicenda di quota 96 conferma l’iniquità di quelle norme. Sono stati penalizzati i lavoratori, i precari e i giovani solo per fare cassa.
Ora basta! Bisogna superare la riforma Fornero garantendo flessibilità in uscita, a partire dai 60 anni, il ripristino dei 40 anni come requisito per l’anzianità e una pensione decente per i giovani. Invece si vuole continuare a intervenire con la spending review ancora una volta pesantemente sul sistema previdenziale.