Sciopero generale del 12 dicembre, la mobilitazione paga e ad alcuni dà fastidio
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.
Ancora una volta ci si esercita nel dare numeri in libertà circa le adesioni allo sciopero dei lavoratori della conoscenza. Il ministero si affretta a dare dati parziali che, come per lo scorso 30 ottobre, non sono poi sorretti da quelli certi e definitivi. Altri sindacati che non hanno partecipato allo sciopero del 12 dichiarano dati addirittura inferiori a quelli del ministero.
La verità è che la mobilitazione paga e questo, ad alcuni, dà fastidio.
Il 12 dicembre, nei settori della conoscenza, c'è stata una massiccia adesione dei lavoratori, evidente se raffrontata con i dati degli scioperi del 30 ottobre (dove c'erano tutte le Organizzazioni Sindacali della scuola) e del 14 novembre (dove, fra gli altri, erano insieme CGIL e UIL).
Nella scuola abbiamo adesioni in media del 45%, con punte a Torino, Milano, Bologna, Roma, Firenze dove, soprattutto nelle scuole elementari, si registrano percentuali vicine al 70% (percentuale di gran lunga superiore a quella dei nostri iscritti). Nelle università si registrano adesioni allo sciopero del 40%, negli enti di ricerca del 50%.
Roma, 12 dicembre 2008