Scuola, ATA. FLC CGIL: personale sottovalutato, investire risorse adeguate. Richiesti interventi per l’Emilia Romagna
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
In apertura all’incontro sulle problematiche del personale ATA svoltosi stamane presso il Ministero dell’Istruzione, la FLC CGIL ha sollevato come prima questione la necessità di stabilire misure di emergenza a sostegno degli alunni e del personale scolastico delle zone dell’Emilia Romagna colpite duramente dal disastro climatico, aprendo un apposito tavolo di lavoro.
Per quanto riguarda le tematiche all’ordine del giorno, a margine dell’incontro, la FLC ha dichiarato in una nota: “Il personale ausiliario, tecnico e amministrativo ha un ruolo fondamentale all’interno della comunità scolastica non solo a garanzia della sicurezza, ma anche per la gestione degli aspetti amministrativi e tecnici delle nostre scuole. Queste lavoratrici e questi lavoratori non hanno però nel tempo ricevuto l’attenzione che meritano”.
“Occorre infatti, finanziare adeguatamente la formazione del personale ATA con un impegno da parte del Ministero per consentire che le risorse disponibili per la formazione del personale, in particolare quelle del piano nazionale di formazione, siano destinate anche a questi lavoratori, rimettendo il riparto tra docenti e ATA alla contrattazione collettiva nazionale integrativa. Occorre poi far sì - sottolinea la FLC CGIL - che il finanziamento delle posizioni economiche abbia un corso regolare, garantendo la sistematicità di questo istituto contrattuale a cui vanno destinate risorse proprie, senza alcuna indebita sottrazione come avvenuto e finora”.
“Gli organici del personale ATA andranno adeguati alle necessità scolastiche via via cresciute in questi anni, rivedendo i parametri di definizione e rafforzando la presenza delle varie professionalità. Su tutte le questioni - conclude la nota FLC - abbiamo chiesto al Ministero di assumersi un impegno politico e avviare un tavolo specifico che porti al più presto alla sottoscrizione definitiva del contratto”.