Scuola: Bussetti annuncia 58.627 posti docenti, resta urgente l’attuazione dell’Intesa sul reclutamento
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
Roma, 3 luglio - Con un tweet, nel tardo pomeriggio del 2 luglio, il ministro Marco Bussetti ha annunciato di aver richiesto l’autorizzazione per l'immissione in ruolo di 58.627 docenti, di cui 14.552 di sostegno.
Ovviamente si tratta di una notizia positiva perché risponde alle esigenze lavorative di decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici ed è inoltre presupposto per fornire alla scuola risorse nuove a garanzia della continuità dell’insegnamento e quindi della qualità del lavoro, anche se ciò non basterà a colmare il numero di cattedre lasciate vuote a settembre 2019, che, anche per effetto di Quota 100, saranno circa 80.000, senza contare i 60.000 posti in organico di fatto in deroga.
Questa prospettiva rende ancora più urgente il varo normativo della fase transitoria definita con l’Intesa dell’11 giugno la cui attuazione è già in grave ritardo.
La stessa urgenza la chiediamo per l’attuazione della fase transitoria per gli assistenti amministrativi cha hanno svolto incarichi da DSGA negli ultimi anni e per i quali abbiamo già presentato una richiesta precisa all’Ufficio di Gabinetto del Ministro e il piano di assunzioni del personale ATA di cui non si ha ancora alcuna notizia.