Scuola, FLC CGIL: subito stabilizzazione dei precari e risorse per far ripartire la scuola in sicurezza! Siamo pronti alla mobilitazione!
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
22 maggio 2020 - Nell’ambito del seminario Tutta un’altra scuola, dedicato alla necessità del rinnovamento pedagogico dopo la chiusura da Covid-19, interloquendo con il sottosegretario Giuseppe De Cristofaro, il Segretario generale della FLC CGIL, Francesco Sinopoli ha ribadito l’urgenza di reperire i finanziamenti per far ripartire la scuola in presenza, a partire dall’immediata stabilizzazione dei precari fin dal primo settembre.
“Sono necessari – ha dichiarato – insegnanti e ATA in classe dal primo giorno di scuola e in numero sufficiente per il distanziamento interpersonale, in ambienti adeguatamente attrezzati. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di dare una risposta immediata al reclutamento dei docenti che lavorano da anni nelle nostre scuole e pianificare un organico adeguato alla prevenzione dei contagi; per questo siamo disposti ad ulteriori forme di mobilitazione e di lotta, nessuno escluso!
Per ridare centralità alla scuola pubblica i finanziamenti utilizzabili con il recovery fund sono un’occasione che non si ripeterà mai più. Il tema non è solo la riapertura di settembre, rispetto a cui non ci sono risorse sufficienti – ha aggiunto Sinopoli – ma il rilancio della scuola pubblica perché sia rispondente ai bisogni dei nostri studenti, quindi spazi adeguati e pensati per una didattica rinnovata e naturalmente in presenza, con un piano di formazione in servizio per i docenti. Il diritto allo studio e la priorità dell’inclusione, che la didattica a distanza non garantisce, rappresentano il rilancio della missione costituzionale della scuola. Stabilizzazione e ricorso alle risorse del Recovery Fund sono le risposte che ci aspettiamo ora dal governo Conte!”.