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Scuola, la vaccinazione totale del personale scolastico è un obiettivo fondamentale ma non è la garanzia esclusiva di un rientro in presenza: il Governo investa sulla riapertura

Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

05/08/2021
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“Siamo convinti da sempre che vaccinarsi sia un dovere civico a maggior ragione se si lavora in una scuola e che la massima copertura vaccinale sia una misura di sicurezza fondamentale, ma per avere davvero tutti in presenza a settembre servono risorse, spazi, interventi sul trasporto pubblico e misure straordinarie”. Così Francesco Sinopoli, segretario generale FLC CGIL a margine dell’incontro delle parti sociali con il Ministero dell’Istruzione per la stesura del Protocollo di sicurezza.

“Siamo oltre l’85% di personale vaccinato, una stima che potrebbe essere al ribasso e siamo in attesa delle determinazioni del governo sulle condizioni di sicurezza nelle scuole. Il ministero nell’incontro di oggi sul Protocollo non ha ancora fornito notizie ufficiali, ma indiscrezioni di stampa danno per acquisita l’introduzione del Green Pass che certamente darà un impulso ulteriore alla già altissima copertura vaccinale del personale scolastico, ma che allo stesso tempo produrrà dei problemi di gestione che ricadranno sulle istituzioni scolastiche: penso ad esempio alla nomina dei supplenti temporanei. Se questa è la direzione bisogna senza dubbio aiutare le scuole nella gestione perché avranno serie complicazioni nell'ordinario” prosegue Sinopoli.

“Tuttavia, come già abbiamo ripetuto in queste settimane, temiamo - afferma ancora Francesco Sinopoli - che si scambi la copertura vaccinale con la soluzione di tutti i problemi. Purtroppo, non è così. Ci sono 8 milioni di studenti, di cui 4 milioni che resterebbero comunque esclusi dalle vaccinazioni, un virus in continuo mutamento e il nodo dei trasporti completamente trascurato, servono serietà e prontezza nell’affrontare tutti gli scenari possibili”.

Il Segretario della FLC CGIL aggiunge infine: “Ci aspettiamo indicazioni chiare da parte del CTS sul distanziamento indispensabile per contenere comunque la circolazione del virus, quindi, contagi e quarantene per non ritrovarci a settembre a fare i conti di nuovo con la didattica a distanza”. Per questa ragione, conclude il segretario della FLC CGIL, “chiediamo al governo di confermare e potenziare le misure già previste per garantire la sicurezza, a partire dall’organico aggiuntivo ‘Covid’ per sdoppiare le classi e garantire il distanziamento. Sul fronte delle risorse ricordiamo che per l’anno scolastico 2020/2021 erano previsti un miliardo e 850 milioni di euro, mentre per il prossimo anno sono previsti solo 350 milioni. Non poter contare sul personale aggiuntivo rischia di costringere le scuole a formare le classi numerose che erano state sdoppiate l’anno scorso”. A fronte di una contagiosità elevatissima della variante anche per i vaccinati, “sono indispensabili tutte le misure previste nelle scuole lo scorso anno. In sostanza bisogna essere consapevoli che obbligo vaccinale o Green Pass non saranno esclusivi per la soluzione dei problemi della scuola in presenza, serve sdoppiare le classi che anche quest’anno continuano ad essere in molti casi formate da 30 studenti e avere indicazioni chiare su come gestire i contagi, indicazioni che fino ad ora mancano”.