Università telematiche, Fracassi: ridare potere a Mur e CUN e rilanciare sistema universitario nazionale
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
“Torna oggi l’attenzione su quello che accade ai margini delle università, negli atenei telematici e in quelli farlocchi come l’istituto on line di Gorazde. L’ultimo esempio è il Longform di Repubblica.it. È un attenzione utile e importante, per aprire un dibattito pubblico”. Dichiara Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL.
“Oggi c’è, infatti, un salto di qualità nelle dimensioni, nella possibilità di costituire università profit, nel trasferimento delle loro logiche distorte agli atenei in presenza (corsi in streaming, sedi distaccate, esami standardizzati e accompagnati)”. Aggiunge la dirigente sindacale.
“La FLC CGIL sta denunciando le storture del sistema da anni e il prossimo 10 aprile presenterà il rapporto Il piano inclinato: università profit, telematiche e ibride”, sottolinea.
“Come si vede per l’ateneo bosniaco dalla stesse dichiarazioni della ministra Bernini in Parlamento, il problema è la mancanza di controllo di MUR, ANVUR e CUN: sta producendo disastri la logica oggi imperante che le università sono istituzioni autonome e quindi a loro spetta autoregolarsi. È arrivato il momento di ridare poteri di supervisione e intervento a MUR e CUN - conclude Fracassi- e ridare forza al sistema nazionale universitario”.