Contratto “Istruzione e Ricerca”: terzo giorno di trattativa all'ARAN sulla parte comune
Si è parlato di responsabilità disciplinare e delle disposizioni particolari. In arrivo l’integrazione dell’atto di indirizzo della sezione scuola.
Il 26 gennaio 2023 si è svolta la terza giornata di trattativa sulla parte comune del contratto Istruzione e Ricerca 2019- 2021. Sono state analizzate le parti riguardanti la responsabilità disciplinare e le disposizioni particolari.
Filo diretto sul contratto
Riguardo a quest’ultima parte, è stato affrontato innanzitutto il tema dei premi individuali. L’ARAN ha riproposto l’art. 20 del CCNL 2016-2018. La FLC CGIL ha chiesto di estendere l’applicazione dell’art.74 comma 4 del D. Lgs 150/09 a tutti i lavoratori del comparto compresi quelli dell’università e degli enti pubblici di ricerca. L’ARAN ha manifestato disponibilità ad affrontare il problema. Si è discusso, inoltre, della questione dei lavoratori che hanno intrapreso il percorso di transizione di genere, mentre la parte sindacale ha chiesto tutele più stringenti per le donne vittime di violenza.
Riguardo alla parte sulla responsabilità disciplinare, la discussione ha fatto emergere la necessità di specifiche puntualizzazioni su alcune tipologie di lavoratori, in particolare ricercatori e tecnologi. Inoltre la FLC CGIL ha chiesto che vengano chiariti i punti che lasciano margini di discrezionalità alle amministrazioni rispetto ad alcune tipologie di infrazioni e alle conseguenti sanzioni. Non è stato affrontato il tema della responsabilità disciplinare dei docenti della scuola e dell’Afam.
Nei prossimi giorni l’ARAN invierà una ulteriore proposta sulla parte comune del CCNL frutto del lavoro di questa tre giorni.
L’ARAN ha informato il tavolo che è in arrivo l’integrazione dell’atto di indirizzo della sezione scuola che definisce la finalizzazione delle risorse inserite nella legge di bilancio 2022 e di quelle ulteriori messe a disposizione a seguito dell’accordo politico del 10 novembre 2022 e stanziate dal Decreto Legge 176/22.
La trattativa riprenderà il 7 febbraio 2023 con la discussione delle parti relative alle singole sezioni.