Una nuova sentenza conferma il diritto all’informazione
Si tratta del tema più diffuso e discusso, il diritto all’informazione preventiva e successiva
Ancora una volta è stato necessario ricorrere alla magistratura per veder riconosciuto un diritto contrattuale previsto nelle relazioni sindacali. Si tratta del tema più diffuso e discusso, il diritto all’informazione preventiva e successiva.
Nel dispositivo che pubblichiamo il giudice stigmatizza il comportamento del dirigente scolastico pur in presenza della avvenuta sottoscrizione del contratto, per “"la chiusura ai più elementari principi di corretto confronto con le parti sociali”. Restano incomprensibili le ragioni per cui un rappresentante dell’amministrazione pubblica, che dovrebbe ispirare tutte le proprie azioni al principio della correttezza e della trasparenza, dimostra indifferenza alle relazioni sindacali. Sarebbe doveroso da parte del MIUR, che dovrebbe essere parte interessata alla corretta applicazione del CCNL in quanto soggetto firmatario, formare, sull’applicazione del contratto, i dirigenti che lo gestiscono.
Roma, 30 maggio 2005