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Assemblea presidi incaricati

Questa mattina al cinema Capranichetta in piazza Montecitorio a Roma si è svolta l’assemblea pubblica dei Presidi Incaricati indetta dalle OO.SS. FLC CGIL,CISL SCUOLA ed UIL SCUOLA.

09/03/2005
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Questa mattina al cinema Capranichetta in piazza Montecitorio a Roma si è svolta l’assemblea pubblica dei Presidi Incaricati indetta dalle OO.SS. FLC CGIL,CISL SCUOLA ed UIL SCUOLA.
Alle ore 10 la sala era stracolma di Presidi Incaricati provenienti da ben 14 regioni d’Italia : era tanta la voglia di gridare la rabbia contro i provvedimenti iniqui e contro i decreti in via di conversione adottati dall’attuale governo in materia di scuola e di dirigenza scolastica,tanta la voglia di partecipare, farsi ascoltare ed avanzare proposte che, dopo 4 ore,ancora non si riusciva a liberare la sala e,anche dopo l’uscita, si erano formati vari capannelli di Presidi che continuavano a parlare in piazza Montecitorio.
Pur essendo stati invitati a partecipare anche gli esponenti di tutti i gruppi parlamentari, non è intervenuto alcun rappresentante della maggioranza; dei gruppi dell’opposizione erano presenti ed hanno fatto i loro interventi C.Acciarini, A.Sasso, A.Soliani e A. Rusconi.
Dopo una breve relazione introduttiva sono seguiti numerosi interventi da parte dei Presidi Incaricati tutti incentrati su:
1) La grave illegittimità costituita dall’emendamento inserito nel decreto legislativo n.7 del 31 gennaio 05 e già approvato dal Senato che prevede la sanatoria per i 200 riservatari che, senza averne alcun titolo, avevano partecipato ,grazie ad una sospensiva del T.A.R., al corso concorso riservato ai presidi con almeno tre anni di incarico di presidenza.L’illegittimità è più accentuata dal fatto che un emendamento simile inserito in un altro decreto legislativo ed approvato da un ramo del Parlamento, era decaduto alla fine di gennaio 05; dopo appena cinque giorni l’emendamento è stato ripresentato in un altro decreto legislativo omnibus
2) Il falso annuncio costituito da un secondo emendamento sempre inserito nel decreto legislativo n.7 del 31 gennaio 05 e già approvato dal senato che prevede un concorso riservato destinato ai presidi incaricati ,da effettuarsi nel 2006 ma tenendo conto dei vincoli della finanza pubblica e del tetto delle assunzioni nel pubblico impiego, tali da non consentirne l’effettiva attuazione.
3) La richiesta che sia bandito subito un concorso riservato a tutti i presidi incaricati anche con un solo anno di incarico, svolto in contemporanea con il corso concorso ordinario appena avviato, con l’attribuzione dei posti in via prioritaria a chi ha maturato il triennio di incarico di presidenza.
4) La richiesta che siano messi a concorso tutti i posti di dirigenza effettivamente vacanti e non un numero di posti virtuale calcolato non si sa bene in base a quali parametri.

L’assemblea ha concordato le seguenti linee di azione:
- Le OO.SS. confederali, sulla base del documento approvato, predisporranno il testo di una lettera da inviare al Presidente del Consiglio ed al Ministro Moratti, ai Presidenti della Camera e del Senato, a tutti i gruppi parlamentari.
- Sarà predisposto anche il testo di un emendamento da mandare ai gruppi parlamentari della maggioranza e dell’opposizione prima della discussione in camera dei deputati.
- Ciascun Preside incaricato manderà fax ai gruppi parlamentari prima della conversione del decreto.
Durante lo svolgimento dei lavori parlamentari di conversione del decreto saranno previste ulteriori forme di protesta e di pressione, quali sit-in ed altro.

Roma, 9 marzo 2005