Handicap: una nuova sentenza
Il diritto all’integrazione va garantito a partire dall’insegnante di sostegno. Sentenza Tribunale di L'Aquila del 15 ottobre 2005
Un’altra sentenza, l’ennesima su questo tema, conferma quella che ormai possiamo considerare giurisprudenza consolidata: ogni bambina e bambino disabile ha diritto all’insegnante di sostegno per le ore indicate dalla diagnosi funzionale.
Quest’ultima sentenza , che arriva da Teramo, “ordina“ all’ufficio scolastico regionale abruzzese ed al MIUR di “assicurare al minore immediatamente e, comunque, non oltre 10 giorni…la presenza di un insegnante di sostegno per l’intero anno scolastico in corso“ per 24 ore settimanali, cioè per il numero di ore individuate dalla ASL sulla base della diagnosi.
Ancora una volta è un giudice a dover ricordare ad una Amministrazione ed un Ministro ormai sordi che va assicurato all’alunno un diritto inviolabile, non suscettibile di degradazione o affievolimento.
Il Ministro ha perso un’altra occasione, costringendo i genitori a scegliere le vie legali, per risolvere con una norma finalmente giusta un problema che il taglio agli organici, da lei voluto, rende sempre più drammatico.
Roma, 26 ottobre 2005