Il nuovo esame di stato
Che cosa cambia esattamente con la nuova legge sugli esami di stato? Un commento e un confronto col testo del 1997 nella nostra scheda
I Il 4 agosto u.s. il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di legge di Riforma degli Esami di Stato. In quella occasione, nel nostro primo commento, avevamo preso l’impegno di procedere ad una analisi più accurata del testo. Cosa che facciamo di seguito.
Ricordiamo che si trattava di porre rimedio ad alcune modifiche introdotte dal precedente Ministro Moratti, che, rendendo totalmente interna alle scuole la valutazione finale, rischiava di avviare un processo di svalutazione del titolo di studio che si consegue al termine del percorso secondario superiore. Il nuovo testo si configura perciò come un testo breve che restaura con alcune varianti il testo del 1997. Ma il fatto che sia breve non lo rende meno complesso
Come vedremo, esiste una certa asimmetria. Per una parte infatti il nuovo testo emenda, esplicitamente,quello del1997, che, ci par di capire, rimane il testo base in vigore, sia per le parti emendateche per gli articoli rimasti intatti. Per un altro verso affronta alcuni aspetti. totalmente nuovi ed originali, che riguardano soprattutto il rapporto tra scuola ed università e AFAM: un tema delicato e ricco di nodi problematici, su cui già il precedente Ministro dell’Istruzione Moratti si era cimentata, producendo però non pochi equivoci.
Conviene quindi una lettura integrata dei due testi (quello attuale e quello del 1997) sia al fine di una integrazione, appunto, che di un confronto. E, come vedremo, uscirà anche qualche problemuccio.
Scheda - Il nuovo esame di stato.
Roma, 25 agosto 2006