Contratto Dirigenti Scolastici: irresponsabilità del Governo
Necessaria l’intensificazione delle iniziative
Stiamo seguendo da vicino, momento per momento, la vicenda infinita dell’approvazione definitiva del Contratto dei Dirigenti Scolastici e dell’inammissibile comportamento del Governo circa l’iter dei controlli di merito dell’ipotesi di accordo 2002-2005 dell’Area V.
Ci siamo già fatti sentire unitariamente con una lettera al Ministero dell’Economia e con una Nota che proclama lo stato di agitazione della categoria.
Ci giungono notizie che da parte del Ministero dell’Economia sono stati fatti dei rilievi, alcuni puramente nominalistici per quel che ci è dato sapere, in due o tre punti del testo contrattuale.
Ammessa e non concessa la fondatezza dei rilievi, quel che risulta inaccettabile è la lentezza del Ministero dell’Economia che non dovrebbe fare altro che trasmettere quanto rilevato al Dipartimento della Funzione pubblica del Consiglio dei Ministri. Anche se, come Comitato di settore di cui fa parte lo stesso Ministero poteva ben prima battere un colpo.
La misura è colma.
Soprattutto quando si pensi che il Contratto è stato firmato in ipotesi ad un mese dalla scadenza della vigenza del quadriennio, e quando si pensi che l’ipotesi contrattuale deve essere trasmessa ancora all’Aran e da questa alla Corte dei Conti.
Ci sentiamo impegnati a dare seguito nei prossimi giorni unitariamente alle iniziative preannunciate ivi compresa la chiamata allo sciopero della categoria che non ne può più di questa lentocrazia e di questa arroganza che connota l’agire governativo.
Roma, 22 febbraio 2006