Affidamento di supplenze ai collaboratori ed esperti linguistici
Il diniego di alcune Università ad ammettere i Lettori ed i Collaboratori ed esperti linguistici alle procedure per l’affidamento di supplenze di insegnamento, ha indotto alcuni Lettori dell’Università di Verona a ricorrere al TAR del Veneto.
Il TAR del Veneto, con sentenza n. 456 del 12 aprile 1999, passata in giudicato per effetto della dichiarazione di irricevibilità del ricorso promosso dalla stessa Università, pronunciata dal Consiglio di Stato il 1° maggio 2005 (n. 3362/2005), ha dichiarato tale diniego illegittimo.
A seguito della sentenza il MIUR, con nota del 28 giugno 2006, prot. 1232, avente ad oggetto “procedura di infrazione n. 2003/4524 ex art. 226 TCE”, ha invitato tutti i Rettori delle Università a predisporre ogni atto di competenza idoneo a precisare che ai concorsi per l’affidamento di supplenze, banditi dalle proprie Università, possono partecipare anche i lettori ed i collaboratori ed esperti linguistici.
Alcuni Atenei, nonostante l’invito, non si sono attenuti, per cui la Commissione Europea, con nota dell’11.7.2006ha segnalato al Ministero tale inadempienza. Ed il MIUR, al fine di non incorrere in altro inutile contenzioso con la Corte di Giustizia, ha invitato nuovamente i Rettori, con nota del 2 agosto 2006, prot. 1430 avente il medesimo oggetto della precedente comunicazione, a prestare la massima attenzione affinché anche per i lettori e collaboratori ed esperti linguistici sia prevista la partecipazione ai concorsi per l’affidamento di supplenze.
Roma, 8 settembre 2006