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Precari Università di Bologna: siglata l’intesa sulla stabilizzazione

Firmata l'intesa con l'Universita' di Bologna per l'applicazione integrale della direttiva 7/07 "Nicolais"........e oltre.

27/07/2007
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Dopo tre estenuanti trattative, la prima delle quali sostenute anche dalla mobilitazione dei precari, che hanno aspettato in rettorato l'esito della trattativa, siamo giunti mercoledi' 25 pomeriggio alla firma di una importante intesa fra FLC-CGIL, CISL Università, UIL PAUR, RSU e l'Università di Bologna che va oltre l'applicazione integrale della direttiva 07/2007, la cosiddetta "direttiva Nicolais". La trattativa, cui ha sempre preso parte anche la Segretaria Generale FLC Bologna Sandra Soster, un esponente della Camera del Lavoro e una delegazione di nostri precari iscritti, ha raggiunto una intesa di particolare importanza perchè:

  • nonostante la mancanza di una copertura economica da parte del Governo per sostenere questo progetto si dà inizio ad un percorso di stabilizzazione dell'ingente numero di personale precario presente nell'Ateneo. Punto qualificante di questo accordo, inserito nelle premesse e coerente con la piattaforma per il superamento del precariato presentata da CGIL, CISL e UIL, e' l'impegno e la comune volonta' delle parti ad affrontare con urgenza il tema della riduzione del precariato assimilabile al lavoro tecnico amministrativo, a partire da una sua corretta ed esaustiva definizione e individuazione all'interno del nostro Ateneo. Punto di scontro è stata la nostra richiesta di estendere tale azione a tutto il precariato, non solo tecnico amministrativo o ad esso assimilabile (Azienda Agraria, partite IVA riconducibili a lavoro subordinato, esternalizzazioni) ma anche ai ricercatori e ai docenti precari. Una richiesta in tal senso e' stata inserita nella nota a verbale allegata all'accordo, ed è inoltre stata riproposta, nello stesso giorno, dai segretari generali di CGIL, CISL e UIL di Bologna in un incontro con il rettore, Prof Calzolari, che si è dichiarato disponibile ad aprire da settembre un tavolo generale di confronto .

  • afferma il principio, contestato duramente da quasi tutte le Università, compresa inizialmente anche la nostra, che la direttiva 7/07 "Nicolais" si applica anche agli Atenei. In questo quadro l'intesa raggiunta a Bologna può contribuire a sbloccare la situazione di difficoltà che registriamo a livello nazionale.

  • prevede la formazione di un elenco certificato (che farà parte integrante dell'accordo) comprendente tutti coloro che hanno i requisiti e che inoltrino domanda di stabilizzazione rispondendo alla raccomandata che UNIBO invierà a tutti gli interessati entro il 15 settembre.

  • prevede la proroga (Unibo voleva bandi riservati) dei contratti a tempo determinato alla loro scadenza in attesa di stabilizzazione.

  • prevede la stabilizzazione in 4 anni, dal 2008 al 2011, di tutti i potenziali lavoratori, 147 in totale di cui 99 in servizio, 27 cessati e con i requisiti maturati e 22 con i requisiti da verificare..

  • vista la prioritaria esigenza di personale di categoria C, in particolare nella Romagna, abbiamo inoltre concordato l'assunzione a tempo indeterminato, entro il 10/01/09, di tutti i 33 candidati ancora presenti nella graduatoria di C amministrativo per i poli della Romagna, tantissimi dei quali sono nostri colleghi con contratti di collaborazione o dipendenti delle società di sostegno dei Poli, e di una quota minima (incrementabile)di 10 candidati presenti di quella di Bologna..

  • prevede l'impegno a bandire concorsi per tempi determinati nel triennio 2007/2009 applicando la riserva del 60% dei posti a bando per i cococo, e la determinazione a tener conto dei periodi di lavoro prestati a qualunque titolo presso il nostro Ateneo in occasione dei concorsi per tempo indeterminato.

  • prevede periodiche verifiche sulla sua attuazione e l'impegno a definire una accelerazione del processo qualora maturino le condizioni per attingere a risorse esterne dedicate alla stabilizzazione del precariato.

La scansione di utilizzo dei due canali sara' la seguente:
2008: fino a 27 dall'elenco "Nicolais" (i cessati dal lavoro aventi i requisiti) + 20 dalla graduatoria C amm. Romagna, totale 47 assunzioni
2009: 15 Nicolais + 13 graduatoria Romagna + almeno 10 graduatoria Bologna, totale 38 assunzioni
2010/2011: stabilizzazione di tutti i restanti contratti a tempo determinato, la metà il primo anno, ad esaurimento il secondo anno.
In conclusione, la nostra valutazione non può che essere molto positiva non solo poiche' tutte le nostre richieste sono state accolte ma perche' mettiamo finalmente in moto un processo di concreta riduzione del precariato presente nell'Universita' di Bologna che rappresenta una delle priorita' della azione sindacale della FLC-CGIL a tutti i livelli. Processo che proveremo ad incrementare per tutte la altre figure nel confronto che si aprira' con l’ateneo Bolognese in autunno sul piano triennale di assunzioni e di cui il presente accordo rappresenta uno stralcio.

Roma, 27 luglio 2007