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Incontro al MPI sull'attuazione del Contratto scuola

Si è tenuto l’incontro politico sollecitato dalle organizzazioni sindacali sugli atti di competenza del MPI per l’attuazione del Contratto 2006-2009.

29/02/2008
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Le organizzazioni sindacali FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal hanno tenuto ieri l’incontro, sollecitato da una lettera inviata al Ministro, per avviare gli atti necessari a dare piena attuazione al contratto nazionale 2006-2009.

Alla presenza dei due Direttori Generali, che hanno ascoltato le richieste sindacali, la FLC Cgil ha sottolineato, in termini generali, l’esigenza di stringere i tempi su tutta la partita per dare al personale ed alle scuole piena esigibilità e funzionalità rispetto a tutti gli istituti contrattuali.

Ciò significa avviare rapidamente il confronto sulle materie oggetto di contrattazione decentrata nazionale (artt. 4 e 5), ricordando che si è conclusa quella sulla mobilità e si è aperta quella formazione del personale docente ed ATA, sottolineando una attenzione ed una cura peculiare su quest’ultima, per il carattere che la formazione riveste anche in altri atti, come l’Intesa sulla Conoscenza di giugno 2007.

Carattere di urgenza assoluta riveste, per la FLC Cgil, il confronto sul personale inidoneo per motivi di salute, in quanto la condizione personale dei singoli è insopportabilmente legata allo slittamento annuale effettuato anche con l’ultima finanziaria che esaspera l’attesa del personale coinvolto.

Vanno inoltre calendarizzati, con un organico piano di lavoro che impegni i prossimi mesi i confronti su altre partite, come le utilizzazioni, le assegnazioni provvisorie, l’utilizzo del personale collocato fuori ruolo ed eventuali riconversioni del personale.

Per FLC Cgil riveste anche carattere di priorità il confronto sui diritti e relazioni sindacali soprattutto sul diritto d’accesso alla rete “intranet”, quindi ai dati raccolti in tempo reale, per esempio sugli organici o sugli esiti dei monitoraggi e sulle risorse dell’amministrazione e delle scuole. Una verifica sempre più palesemente necessaria a fronte della trasparenza che il contratto intende offrire. Basta pensare alla recente sequenza sul Fondo d’istituto sottoscritta all’ARAN.

Per FLC Cgil occorre ancora un confronto molto stretto sull’istituto delle Aree a rischio (art. 9) per curare l’aggiornamento dei criteri di distribuzione delle risorse e la loro più celere e certa attribuzione alle scuole anche per l’incrocio con le risorse dell’obiettivo europeo Convergenza nelle regioni interessate.

Abbiamo anche sollecitato la regolarizzazione o istituzione delle diverse commissioni ed osservatori previsti presso il Ministero o le Direzioni regionali.

Abbiamo infine richiesto che sia fatta chiarezza, per esempio con un promemoria da sottoscrivere congiuntamente, su alcune partite che pur non essendo strettamente di natura negoziale, impattano con l’organizzazione del lavoro nelle scuole.

Per esempio le indicazioni sul curricolo e la sperimentazione del biennio obbligatorio, per la durata temporale prevista, i due anni, e gli investimenti di risorse, (si stanno trattando quelle sulla formazione del personale per l’anno scolastico 2008-2009) sono due grandi temi che non possono essere programmati a caso, correndo il rischio di dispersione di risorse e lavoro.

Al termine dell’incontro l’Amministrazione si è impegnata ad attivarsi verso i singoli direttori responsabili dei diversi segmenti ed è stata fissata una prima data, l’11 marzo, avviare il confronto sulle partite ancora aperte del personale ATA e l’utilizzo del personale inidoneo.

Roma, 28 febbraio 2007

Nonno, cos'è il sindacato?

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