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Istruzione Tecnica e Professionale: che cosa bolle in pentola?

Insediata la commissione ministeriale per l’Istruzione Tecnica e Professionale. Decreto Dipartimento per l’istruzione n. 81 del 14 dicembre 2007.

02/01/2008
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Il 14 dicembre scorso è stata insediata la commissione di studio che dovrà ragionare di istruzione tecnica e professionale (Decreto del Dipartimento per l’istruzione n. 81 del 14 dicembre 2007).

E’ dal convegno tenutosi nello scorso anno scolastico nella sala dell’Acqua Potabile di Roma (i cosiddetti “stati generali”) che ci si aspetta mosse ministeriali in merito. Nel frattempo è stata avviata la prima applicazione delle misure di riduzione dell’orario nell’istruzione professionale (solo per le prime classi, con l’anno prossimo toccherà alle seconde) mentre sul fronte dell’istruzione tecnica ci si chiede come procederà l’applicazione della riduzione prevista nel decreto Bersani bis.

I lavori della commissione tuttavia dovrebbero essere decisivi per definire soprattutto la fisionomia di questo/i settore/i (è ancora in dubbio se usare la canonica distinzione oppure no). Per adesso appare chiara solo la fisionomia della commissione, formata da 37 membri, di cui 4 nominati in rappresentanza dei Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico: 10 esperti di vario genere, 10 docenti, presidi o rettori universitari (4 di università pubbliche, 1 di politecnico e 5 di università private, di cui 4 dipendenti dall’autorità ecclesiastica), 8 dirigenti scolastici, 6 docenti (di cui 4 di discipline specialistiche). Interessante anche la provenienza regionale: scontata un’alta presenza di romani e lombardi (3 componenti), la presenza più alta tocca ai piemontesi (5), seguiti dagli emiliani (4), dai friulani e dai campani (3, ma ai friulani tocca la presidenza nella persona del Preside della facoltà di ingegneria dell’Università di Udine, coadiuvato dal Direttore dell’IPRASE di Trento nella veste di coordinatore).

Per conto suo anche la FLC Cgil non mancherà di trattare gli aspetti di questi argomenti nel Forum nazionale organizzato a Piacenza l’11 gennaio prossimo venturo.

Roma, 2 gennaio 2008

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

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