La scuola statale della Campania in sciopero il 30 maggio
Sciopero regionale in difesa degli organici.
Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
Campania
Comunicato
La scuola statale della Campania è stata messa in ginocchio dai pesanti tagli che l’Amministrazione scolastica ha effettuato su tutti gli organici, sia dei docenti che del personale a.t.a. (amministrativo, tecnico, ausiliario), abbassando così la qualità della formazione proprio nelle realtà dove più necessita e dando un pesante colpo ai livelli occupazionali, mettendo a rischio le assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato.
La scure dei tagli non si ferma qui, essendo previsto il secondo tempo sugli organici di fatto.
Per questi motivi, dopo la manifestazione di Roma del 21 maggio al Ministero dell’Istruzione, pur in presenza di aperture tecniche dell’Amministrazione, ma senza ancora alcun atto concreto di inversione di tendenza, i Sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL e Fed. GILDA-UNAMS della Campania hanno confermato lo
SCIOPERO REGIONALE
di un’ora del personale delle scuole statali della Campania per
VENERDÌ 30 MAGGIO
in difesa degli organici
Articolazione dello sciopero:
DOCENTI ed EDUCATORI: prima ora di lezione degli alunni; docenti ed educatori impegnati su turni pomeridiani: ultima ora di lezione degli alunni.
DIRIGENTI SCOLASTICI e PERSONALE ATA: prima ora di servizio.
Il successo dell’iniziativa sarà determinante per l’acquisizione di risultati concreti; soprattutto per il coinvolgimento del livello politico, che deve affrontare urgentemente le problematiche della scuola statale, ma che al momento non le considera tra le emergenze del Paese.
Al contrario la scuola pubblica ha bisogno di interventi urgenti, in quanto spesso è l’unica possibilità per la crescita democratica e culturale dei giovani
e per il riscatto delle popolazioni.
Napoli, 27 maggio 2008
La segreteria FLC Campania