ISPRA, resoconto sull'assemblea-presidio del 16 luglio

FLC Cgil - CISL FIR - UILPA UR Afam
ISPRA

Il 16 luglio si è svolta una assemblea/presidio indetta da FLC Cgil, FIR CISL e UILPA-UR AFAM di ISPRA a Piazza Montecitorio per sostenere i duecento lavoratori precari che il 30 giugno non hanno avuto il rinnovo del contratto, di fatto licenziati dopo anni di servizio prestato, con grave danno per le attività dell'Istituto.

A questi duecento se ne aggiungeranno altri duecentotrenta nei prossimi mesi.

Per ISPRA, da ormai troppi mesi oggetto di disinteresse per le problematiche relative ai compiti istituzionali ad essa affidati e perciò stesso ai lavoratori, a fronte dell'aggravarsi continuo della situazione, sembra non si vogliano trovare soluzioni effettive come per gli altri Enti del Comparto.

Malgrado le reiterate richieste e proposte di soluzioni, presentate in tutte le sedi deputate, ad oggi la situazione sembra solo precipitare ulteriormente.

FLC Cgil, FIR CISL e UILPA-UR AFAM con comunicato unitario del 7 luglio scorso sollecitavano il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Ministro Prestigiacomo di intervenire sulla questione con uno specifico emendamento, in sede di conversione in legge del DL “anticrisi”.

In piazza Montecitorio i lavoratori dell'ISPRA
hanno manifestato l'urgenza di questo intervento.

Sul merito gli On. Marianna Madia e Alessandro Bratti, intervenuti in "piazza", hanno confermato la presenza di emendamenti che consentirebbero ad ISPRA di richiamare e mantenere in servizio il personale e che si augurano vengano mantenuti nel maxiemendamento governativo che sarà discusso la prossima settimana.

FLC CGIL, FIR CISL e UILPA-UR AFAM - ISPRA mantengono alta l'attenzione e terranno costantemente informato il personale sugli sviluppi della situazione dell'istituto, viste le numerose vertenze ancora aperte e l'esigenza dei lavoratori tutti di un forte segnale di discontinuità.