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FondER, piani formativi: pubblicato l'Avviso 1/2010

Ribadite le scelte fatte nel 2009 a favore della formazione continua dei lavoratori nelle situazioni di crisi economica e nei territori colpiti dal terremoto, in Abruzzo.

25/03/2010
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Con delibera del 2 marzo del C.d.A., il 15 marzo 2010 Fonder ha pubblicato il bando relativo all’Avviso 1/2010 per la presentazione dei Piani formativi per l’attuazione di interventi di formazione continua nei confronti dei lavoratori dipendenti degli enti religiosi aderenti all’Agidae.

L’Avviso Fonder 01/2010, analogamente a quanto già fatto con l’Avviso 1/2009, ribadisce le scelte fatte in merito al finanziamento, di risorse specifiche per l’attuazione di attività di formazione nei confronti di lavoratori operanti in aziende in situazione di difficoltà a seguito della crisi economica e di quelle operanti nei territori abruzzesi colpiti dal terremoto.

Riportiamo di seguito una sintesi delle parti più importanti dell’Avviso rinviando per una consultazione più specifica, al testo ufficiale pubblicato nel sito di FondEr.

Iniziative di pubblicizzazione

Per pubblicizzare i contenuti dell’Avviso 1/2010 informare e promuovere sull’attività di Fonder sono state programmati una serie di seminari informativi sul piano nazionale a cui sono invitati a partecipare gli Enti aderenti, i Soggetti attuatori e le Parti sociali. Le iniziative si terranno nelle città di Milano, il 9 Aprile, Padova, il 12 Aprile, Bari, il 19 Aprile, e a Roma il 21 Aprile.

Finalità generali degli interventi formativi

L’Avviso 01/2010 ribadisce per il secondo anno le scelte generali già fatte per il finanziamento di tre linee d’intervento per l’attuazione di Piani formativi:

  1. rivolti alla generalità delle imprese/enti aderenti a FondER;

  2. rivolti esclusivamente a imprese/enti, aderenti a FondER, che versano in una particolare condizione di difficoltà economica ed occupazionale, con la presenza di: lavoratori titolari di contratti di solidarietà difensiva; lavoratori per i quali sia stata effettuata domanda o stiano fruendo di ammortizzatori sociali anche in deroga;

  3. che riguardino lavoratori di imprese ed enti aderenti a FondER ubicati nei comuni della regione Abruzzo individuati nel decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009.

Ambiti tematici degli interventi

Gli interventi formativi devono perseguire l’obiettivo della qualificazione professionale ed occupazionale dei lavoratori, l'aumento della capacità dell'impresa in relazione ai bisogni dell’utenza e all’erogazione di un servizio qualitativamente elevato.

In particolare gli interventi dovranno riguardare: A) sicurezza, prevenzione e salute dei lavoratori; B) accrescimento, riqualificazione, occupabilità; C) qualità e miglioramento del servizio e delle prestazioni; D). tecniche di relazione e comunicazione; E). innovazione organizzativa, tecnologica, metodologica e di contenuto dell’attività lavorativa; F). tutela dei dati personali.

Enti beneficiari

Sono Enti beneficiari degli Interventi finanziati gli enti ecclesiastici, le associazioni, le fondazioni, le cooperative e aziende di ispirazione religiosa, le imprese con o senza scopo di lucro.

Destinatari degli interventi

Sono destinatari degli Interventi formativi i lavoratori occupati presso gli Enti beneficiari, compresi nelle seguenti categorie: lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, compreso il part-time; lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, compreso il part-time; lavoratori temporaneamente sospesi per crisi congiunturale, riorganizzazione aziendale e/o riduzione temporanea di attività; lavoratori religiosi; lavoratori co.co.pro.; apprendisti.

Soggetti attuatori dei Piani formativi

Possono accedere ai finanziamenti di FondER, in qualità di Soggetti attuatori, le seguenti tipologie di soggetti:

  1. gli Enti beneficiari degli interventi, per le attività rivolte unicamente ai propri lavoratori;

  2. gli Organismi di formazione, esplicitamente delegati dagli Enti beneficiari aderenti a FONDER e coinvolti nel Piano formativo.

Interventi finanziabili - attestati di partecipazione

Gli Interventi finanziabili riguardano la realizzazione di Piani formativi, concordati tra le Parti Sociali, che concorrano a migliorare la competitività delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori coinvolti e/o la loro professionalità, relativamente alle seguenti tipologie:

  • Piani formativi aziendali;

  • Piani formativi settoriali;

  • Piani formativi territoriali .

Il Soggetto attuatore deve garantire che per ogni singolo Progetto si attesti/certifichi ad ogni partecipante la formazione svolta.

Il Soggetto attuatore è tenuto a consegnare ad ogni lavoratore l’Attestato di partecipazione al Progetto, utilizzando il modello messo a disposizione dal Fondo. Tale attestato, compilato e firmato, deve essere consegnato ai partecipanti entro la conclusione del Piano formativo.

La scelta di ulteriori attestazioni/certificazioni, dipendenti dalle specificità dell’intervento formativo, è demandata al Soggetto attuatore e deve essere esplicitata in sede di presentazione del Piano.

Accordo tra le Parti Sociali

Tutti i Piani formativi devono essere elaborati sulla base di un Accordo scritto tra le Parti sociali, datoriale e sindacali, nel quadro delle Organizzazioni che fanno riferimento alle categorie firmatarie del CCNL applicato.

Tale Accordo tra le Parti Sociali è elemento obbligatorio in sede di presentazione di tutti i Piani formativi ed indispensabile ai fini dell’ammissibilità del Piano.

Per quanto riguarda la linea di finanziamento II, oltre all’accordo di condivisione del Piano tra le Parti sociali, è necessario accludere o copia del documento che attesti la procedura di accesso agli ammortizzatori sociali nel periodo dal 1° gennaio 2009 2010 alla data di presentazione del Piano a FondER, ovvero copia del contratto di solidarietà difensiva, sottoscritto secondo la procedura prevista.

Le risorse finanziarie disponibili, scadenze e modalità per la presentazione dei Piani formativi

Le risorse messe a disposizione dal Fondo, per l’Avviso 01/09, ammontano a 2.500.000,00, euro così ripartite :

a) Linea di finanziamento I: euro 2 .000.000,00 . Presentazione dal 15 marzo al 30 aprile 2010 euro 1.000.000 . Presentazione dal 1° maggio 2010 al 15 settembre 2010 euro 1.000.000.

b) Linea di finanziamento II: euro 250.000,00 .
Sportello aperto dal 15 marzo 2010 15 settembre 2010, salvo esaurimento delle risorse.

c) Linea di finanziamento III: euro 250 .000,00 .

Sportello aperto dal 15 marzo 2010 al 15 settembre 2010, salvo esaurimento delle risorse.

Per le linee di finanziamento II e III, i Piani formativi possono essere presentati a FondER durante l’intervallo di apertura dello sportello e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Le aziende che richiedono il finanziamento per un Piano aziendale da attuarsi nelle aree terremotate della Regione Abruzzo possono presentare la richiesta solo nell’ambito della Linea III.

Per la la linea di finanziamento I, gli importi previsti sono ripartiti nelle seguenti modalità:

  • 62% Comparto SCUOLA;

  • 30% Comparto SOCIO-ASSISTENZIALE;

  • 8% Settore ALTRO.

Nel quadro di questa linea di finanziamento, non meno del 20% dell’importo di ogni Comparto e del Settore sopra indicati, è destinato a finanziare Piani formativi nell’ambito delle regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La domanda di finanziamento e la relativa documentazione richiesta in allegato, come elencato deve pervenire in formato cartaceo a FondER entro le ore 16.30 della giornata di scadenza in caso di consegna a mano. In caso di spedizione, via posta o corriere, farà fede la data e il timbro di spedizione.

La modulistica da allegare alla domanda di finanziamento è disponibile su FONDERWEB al sito www.FondER.it.

L’indirizzo di FondEr è: Via Vincenzo Bellini n. 10 - 00198 ROMA

Cos’è FondER

Fond.E.R. è il fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua costituito a seguito dell’accordo nazionale firmato dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e dall’organizzazione datoriale Agidae il 21/07/05, ed autorizzato ad operare dal Ministero del lavoro con decreto del 1 settembre 2005.

Al momento, Fond.E.R. raggruppa - e si articola in - due comparti principali: Scuola e Socio-sanitario-assistenziale-educativo e in un terzo denominato Altro che è in fase di sviluppo recente. In prospettiva, è possibile la costituzione di altri Comparti secondo le modalità previste dallo statuto.

FondER, nell'ambito delle proprie linee strategiche di programmazione formativa, promuove e finanzia - secondo le modalità fissate dall'art. 118 della Legge n. 388/2000 e successive modifiche ed integrazioni – Piani formativi aziendali, territoriali, settoriali, o anche individuali, di/e tra enti ecclesiastici, associazioni, fondazioni, cooperative, imprese con o senza scopo di lucro, aziende di ispirazione religiosa, nonché di tutte le imprese che aderiscono al Fondo, concordati tra le Parti ed in coerenza con la programmazione regionale e con le funzioni d’indirizzo attribuite in materia al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Individua, altresì, politiche di qualità nella formazione professionale continua e premia esperienze di eccellenza. Il Fondo è articolato al suo interno in due Comparti:a) Scuola; b) Socio-Sanitario-Assistenziale-Educativo.

In generale, il bacino di utenza a cui il Fondo si rivolge è costituito dall’intero mondo dell’istruzione e della formazione professionale non statale o regionale e delle istituzioni socio-assistenziali e ricettive. A settembre 2010 risultano iscritte a Fond.E.R. più di 8.000 aziende per oltre 100.000 lavoratori dipendenti così ripartiti: comparto Scuola 62,9%; comparto Socio Assistenziale 31,1,%; comparto Scuola e Socio Assistenziale 0,5%; comparto “Altro” 5,4%. Il Fondo è operativo da luglio 2006.

Roma, 25 marzo 2010

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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