Feste della conoscenza. L'appuntamento di Foggia
Incontri aperti al contributo di lavoratori e cittadini per discutere del futuro della scuola, dell’università, della ricerca nel nostro Paese. Appuntamento il 18 settembre 2010 dalle ore 19 in piazza Cesare Battisti.
Festa della Conoscenza sabato 18 settembre a Foggia in piazza Cesare Battisti a partire dalle ore 19, promossa dalla FLC CGIL di Capitanata, sul tema “Diritto allo studio – Diritto al futuro”. L’iniziativa rientra nella settimana di mobilitazione promossa a livello nazionale dalla Federazione Lavoratori della Conoscenza, incontri aperti al contributo di lavoratori e cittadini per discutere del futuro della scuola, dell’università, della ricerca nel nostro Paese. |
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Un futuro sempre più a rischio a causa dello smantellamento del sapere che il Governo nazionale porta avanti a colpi di pseudo-riforme che mascherano tagli di risorse e il fine ultimo di assestare un colpo mortale alla scuola e all’università pubblica in Italia.
Cattedre tagliate, sostegno per alunni disabili ridotto, università con bilanci sempre più risicati: è questo lo scenario che abbiamo di fronte, che si ripercuote non solo lui lavoratori ma anche e soprattutto sui cittadini: abbassamento dell’offerta formativa, ricadute sulla funzionalità dei servizi, ricerca azzoppata, costi aumentati. Sono gli studenti e le loro famiglie a pagare il prezzo finale a una politica scellerata, mentre nel resto del mondo – per far fronte alla crisi – si investe proprio sul sapere e la ricerca scientifica, a sostegno di uno sviluppo innovativo e sostenibile.
Di tutto questo intende parlare la CGIL con studenti, lavoratori, cittadini, invitati a intervenire in piazza Cesare Battisti, “perché la scuola, la conoscenza, appartengono a tutti”, commenta Loredana Olivieri, segretaria generale della FLC provinciale.
Prima dell’incontro pubblico verrà proiettato “Il cinema racconta la scuola”, un filmato con spezzoni di film che affrontano il tema della scuola. A seguire incontro-dibattito “La conoscenza negata” con rappresentanti dell’Ufficio scolastico, della scuola, dell’università, delle associazioni di studenti.