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30 ottobre 2008, cartelli e slogan per dire tante cose

11/11/2008
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La variopinta e festante manifestazione della scuola del 30 ottobre è stata ricca di slogan e coloratissimi cartelli, eccezionalmente creativi e significativi. Sono alcuni dei modi con cui i partecipanti hanno risposto in maniera ironica, a volte pungente, ma mai scontata al ministro Gelmini e all'intero governo.

Eccone alcuni esempi, tra i più simpatici, distinti per categorie.

Roma, 31 ottobre 2008
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Al maestro unico, tanto caro al ministro, e sul futuro dei giovani e del Paese si replica così

Maestro unico? NO grazie. Tutti in piazza come un unico maestro
Maestro unico? A quando il pensiero unico?
I maestri sono già "unici", lasciamoli lavorare
Dobbiamo insegnare a far di conto? I parlamentari sono troppi non ce li possiamo permettere
Vogliamo una scuola per tutti i bambini. Viva il tempo pieno, abbasso la Gelmini
Gelmini, Gelmini per trovare i quattrini fai del male ai nostri bambini
Sono unica, ma non mi basto
Il futuro dei bambini non fa rima con Gelmini
Il futuro dei bambini è senza la Gelmini
Il futuro si gioca a scuola
Non rubateci il futuro
Leggere scrivere far i conti. questa è la scuola di Gelmini/Tremonti
La legge Gelmini toglie il futuro ai bambini
Datemi 1/2 ora di lodo Alfano... e libero i bambini dalla Gelmini
Nelle classi da 31 non impara più nessuno
Dopo le classi differenziali mancano solo le leggi razziali
Si dice ÈGIDA. Attenta! Potresti finire nella classe con gli immigrati
Rimuovere gli ostacoli non crearli!
Salviamo scuolitalia, senza scuola non si vola
Meno soldi ai palazzi, più speranze ai ragazzi

Sull'aria di "Fra Martino":
Lo studente più somaro lo vuoi tu, lo vuoi tu?
Sotto la tua "egìda", sotto la tua "egìda" Mary Star, Mary Star
L'insegnante più precario lo vuoi tu, lo vuoi tu?
Grazie a Mariastella, grazie a Mariastella, ci sarà, ci sarà

Nessuno sconto nei cartelli e negli slogan contro i tagli

Tagli alla scuola, generazione di mutilati
Miracolo in Italia: migliora l'istruzione togliendo tempo e risorse alla scuola
NO ai tagli sul sapere, NO agli sprechi del potere
Taglia lo stipendio dei ministri, lascia in pace i maestri
La scuola non è un corso di cucito, ministra Gelmini tagliati il vestito
I vostri tagli alla cultura sono prove tecniche di dittatura
Per ripristinare la flora scolastica usa enteroGelmini
Grazie alla ministra... in Italia si studierà nei ritagli di tempo
Scuola - insegnanti - ore - cultura = Squola
La scuola va riformata non tagliata
L'arma dei pacifisti é il sapere: - soldati + laureati
L'avete fatta grossa, la scuola alla riscossa
Meno insegnanti e più televisioni, questa è la scuola che vuole Berlusconi
Più scuola meno televisione

Sull'aria di "La notte vola" di Lorella Cuccarini:
Gelmini sola (romanesco), non é una buona scuola, con tutti questi tagli, siamo rimasti spogli

La politica del governo Berlusconi sul precariato non viene risparmiata dalla protesta

Nuova emergenza rifiuti: i precari... E ora come ci smaltirete?
Precari fannulloni: buttati nel bidone
80.000 prof. per strada... e le prostitute dove le mettete?
La vita del precario non è mai al sicuro, ministra Gelmini ladra di futuro
Berlusconi ci ha sistemate: tette, vallette, disoccupate
Meglio bionda che Brunetta
Contro il futuro a tempo determinato il sistema deve essere cambiato
Tagli, precariato, disoccupazione, questa non è la pubblica istruzione
L'insegnante del libero mercato è servo, precario, disoccupato
Tagli, precariato, privatizzazione: ecco la pubblica distruzione

Dura sarà la lotta!

Il movimento è come una marea, faremo naufragare il DDL Aprea
La scuola è pubblica non si tocca, la difenderemo con la lotta
Vendesi: scuola e suocera
Vietato calpestare la scuola
Gelmini, non è una festa è una protesta
Le nostre scuole non sono aziende, la scuola pubblica non si vende
Pubblica, libera, laica, di massa, quando vado a scuola non voglio andare a messa
Ci sono pure i dirigenti, siamo tutti più contenti
Tremate tremate, le nonne son tornate (SPI-Cgil)

Dedicati a chi dice sempre numeri diversi sulle manifestazioni e a coloro che dicono che il Paese non capisce

Noi contiamo, voi contateci
Quando la Gelmini dice non capisco, noi le crediamo
Siamo quelli che non hanno capito

Infine, gli slogan sull'ignoranza e sul disprezzo per la cultura arrivano perfino a citazioni di Dante

Fatti non foste a viver come bruti, ma a perseguir virtute e conoscenza
Se il futuro è l'ignoranza, voi siete troppo avanti
Se l'istruzione costa cara, l'ignoranza ancor di più
Bertruffoni, se l'istruzione vi sembra un costo, provate l'ignoranza
La quarta I: ignoranza
Non siamo analfabeti, sappiamo leggere i decreti
Piú si taglia, piú si raglia
Senza coscienza e senza più cultura: la gente istruita vi fa troppa paura
Popolo ignorante, governo esultante

Sull'aria di "Ho visto un re" di Enzo Jannacci:
Tutti ignoranti bisogna stare,
che la cultura fa male al re,
fa male a Silvio e al cardinale,
diventan tristi se noi sappiam

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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