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4 ottobre - Roma - Lavoro, diritti, solidarietà per l'Europa Sociale

LAVORO DIRITTI SOLIDARIETA' PER L' EUROPA SOCIALE ADESSO! L'Europa dei diritti e del lavoro è il prossimo obiettivo da raggiungere, dopo la moneta unica e il nuovo assetto istituziona...

03/10/2003
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LAVORO
DIRITTI
SOLIDARIETA'
PER L' EUROPA SOCIALE

ADESSO!

L'Europa dei diritti e del lavoro è il prossimo obiettivo da raggiungere, dopo la moneta unica e il nuovo assetto istituzionale.

Per l'Europa sociale, il sindacato europeo, con Cgil Cisl e Uil, sarà in piazza a Roma il 4 ottobre, lo stesso giorno in cui ha inizio la Conferenza Intergovernativa che segnerà il nuovo assetto istituzionale dell'Europa.

Molti governi stanno decidendo ricette inique come la riduzione delle risorse destinate allo stato sociale, il taglio delle pensioni, la minaccia al diritto alla salute, la privatizzazione dei servizi pubblici, aprendo la strada ad una maggiore insicurezza e precarietà per cittadini e lavoratori. Tutto ciò mentre in Europa il tasso di disoccupazione è al 9% ed ancora troppo pochi sono i segnali di misure efficaci per promuovere lo sviluppo e ridurre la disoccupazione.

L'Europa sociale non può perdere terreno!

I sindacati europei sono convinti che quel modello del tutto inedito che ha permesso ai lavoratori ed ai cittadini protezioni sociali e diritti non deve segnare il passo, ma anzi deve essere uno dei caratteri fondamentali della nuova Europa.

Il lavoro fin qui svolto dalla Convenzione ha dato vita ad un Trattato, frutto di mediazioni fra Paesi e interessi, che delinea nella prima parte valori, principi e obiettivi su cui si deve fondare l'Europa con, tra l' altro, riferimenti importanti alla Carta di Nizza che riconosce valore costituzionale ai diritti sociali e del lavoro, all'istruzione, alla formazione, alla sicurezza sui luoghi di lavoro. La terza parte, invece, nel definire le politiche attuative e gli strumenti attraverso cui realizzare quei valori e quei principi di fatto contraddice i contenuti della prima parte.

La CES chiede con forza che la terza parte venga modificata perché sia
coerente con la prima.

E' per queste ragioni che L'UE deve dare prova della sua capacità di svolgere un ruolo determinante attraverso lo sviluppo delle sue competenze decisionali, della sua identità e della sua visione sociale promuovendo uno sviluppo sostenibile per tutti, assumendo un ruolo di primo piano in difesa della pace, della democrazia e dei diritti umani nel mondo.

La CES ritiene che l'Unione Europea ed il Consiglio Europeo non stiano affrontando tali problematiche con l'urgenza necessaria.

Anche in Italia si prospettano interventi iniqui. Infatti, si profilano politiche non adeguate a sostegno dello sviluppo, con tagli alla spesa sociale, interventi strutturali e drastici sulle pensioni, in un contesto di crescente inflazione e con prezzi e tariffe fuori controllo.

E' in questo contesto che i lavoratori e pensionati
sono sempre più poveri.

CGIL CISL UIL sostengono l' azione della CES e chiedono ai giovani, a tutte le lavoratrici, ai lavoratori, alle pensionate e ai pensionati di mobilitarsi per un' EUROPA SOCIALE dove il Lavoro, i Diritti, la Solidarietà siano i cardini sui quali sviluppare l' azione sindacale.

CONCENTRAMENTO A ROMA ORE 14.00
PIAZZA DELLA REPUBBLICA

CORTEO

MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA
ORE 16.00
PIAZZA DEL POPOLO.

INTERVENTI DI:

Luigi ANGELETTI

Savino PEZZOTTA

Guglielmo EPIFANI

Cándido MÉNDEZ
Presidente Confederazione Europea dei Sindacati

John MONKS
Segretario Generale Confederazione Europea dei Sindacati

CONCERTO
Enrico Capuano
E
Alex Britti