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56 mila voti al Blocco Studentesco, così Casa Pound avanza nelle scuole

I risultati delle elezioni dei rappresentanti di istituto: il Blocco è presente in molte scuole d’Italia da Nord a Sud.

05/12/2017
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Corriere della sera

«Con più di 56mila preferenze prese nei licei e negli istituti di tutta Italia e oltre 200 tra rappresentanti d’istituto e alle consulte provinciali il nostro movimento si riconferma come realtà pragmatica e vincente nelle scuole superiori lungo tutto lo stivale». Così recita la nota del Blocco Studentesco che fa la sintesi dei risultati delle elezioni per i rappresentanti degli studenti nei consigli di istituto delle scuole superiori che si sono svolti il questi giorni. E non solo: il movimento di Casa Pound ha vinto anche la Consulta provinciale di Ascoli, Fermo e Viterbo. Ad Ascoli e Frosinone ha anche un vicepresidente, a Torino Pescara e Viterbo ha preso anche la segreteria di alcune commissioni tra cui quella dell’«alternanza scuola-lavoro».

«A Ostia siamo all’85 per cento»

Il movimento di ultra destra esulta: « Il lavoro svolto negli scorsi anni, dalle occupazioni ai vari blitz, come i cortei e le azioni contro l’alternanza scuola-lavoro di quest’anno, hanno fatto si che il Blocco Studentesco centrasse questo obiettivo importante». Particolarmente ricca la presenza nel Lazio e a Roma: «Abbiamo conquistato sia istituti rinomati come il Caetani e il Bernini - spiega la nota del Blocco - senza però sparire dalle periferie dove ad esempio abbiamo preso l’85% dei voti al Faraday di Ostia. Anche in provincia continuano ad arrivare consensi, come la vittoria a Ciampino al liceo Volterra o a Tivoli al polo liceale Majorana».

 risultati in tutta Italia

Anche nel Nord e in Lombardia il Blocco avanza: «A Milano abbiamo eletto rappresentanti d’istituto all’I.I.S. Lagrange con quasi 1500 voti e 2 rappresentanti alla consulta al liceo Rebora. Eletti anche a Torino nell’istituti Curie-Levi e Curi-Vittorini, in Friuli-Venezia Giulia eletti sia ad Udine che a Pordenone. Confermati i buoni risultati degli anni passati in regioni come il Trentino, l’Emilia-Romagna e la Liguria». Al Sud il movimento si conferma soprattutto in Campania con eletti ad Eboli e all’istituto Apreda in provincia di Napoli e in Puglia nella provincia di Lecce negli istituti Vanoni e Moccia. Nel centro Italia il Blocco si conferma nelle Marche, e in Umbria da Todi a Orvieto, in Abruzzo e in Toscana con quasi 6 mila voti.