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ACCIARINI, MORATTI HA RIPORTATO OBBLIGO A TERZA MEDIA

ACCIARINI, MORATTI HA RIPORTATO OBBLIGO A TERZA MEDIA ''Non e' vero che da oggi e' stabilito l'obbligo di stare in classe fino a 18 anni per tutti, sarebbe troppo bello!''. Cosi' la senatrice Maria ...

21/05/2004
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ACCIARINI, MORATTI HA RIPORTATO OBBLIGO A TERZA MEDIA
''Non e' vero che da oggi e' stabilito l'obbligo di stare in classe fino a 18 anni per tutti, sarebbe troppo bello!''. Cosi' la senatrice Maria Chiara Acciarini (Ds) commenta il varo da parte del Consiglio dei ministri del decreto sul diritto-dovere all'istruzione e formazione.
Gli slogan del ministro Moratti, per la capogruppo Ds in commissione Istruzione del Senato, ''somigliano a quelli d Berlusconi sulle tasse, sono bugie''.
''E' vero, invece - afferma la senatrice - che il ministro ha ridefinito con un decreto il principio costituzionale dell' obbligo scolastico, sostituendolo con il fumoso diritto-dovere all'istruzione e alla formazione professionale che ci riporta indietro di 30 anni. Gli italiani devono sapere che e' appena entrato in vigore il decreto Moratti sulla materna, elementare e media che fissa l'obbligo di istruzione fino alla terza media, e fin li' stabilisce le sanzioni per i genitori. Il decreto di oggi si richiama infatti alle sanzioni vigenti, che sono appunto fino alla terza media. Un decreto rinvia all'altro, creando - osserva la parlamentare - un intreccio di norme incomprensibile e che comunque non garantisce certezza di diritti per i cittadini. La fumosita' del concetto di diritto-dovere, che sarebbe inoltre graduale, e' totale. Il decreto di oggi parla di due anni di scuola dopo le medie gratuiti, ma non obbligatori.
Non e' dato inoltre sapere quale scuola attende i ragazzi a settembre. Come saranno i licei, come saranno i corsi di formazione professionale? Perche' il ministro non dice in conferenza stampa che non ha emanato il decreto relativo alle superiori e quindi che i decreti di oggi cadono nel buio? Studiare in un liceo classico o imparare a fare il meccanico non sono la stessa cosa''.
Acciarini sottolinea che ''obbligo di istruzione e diritto alla formazione non sono la stessa cosa''. ''Noi pensiamo - aggiunge - che lo Stato debba garantire almeno una base di istruzione obbligatoria uguale per tutti, gradualmente fino a 18 anni. Moratti pensa che i ragazzi debbano decidere a 13 anni se fare l'avvocato o l'idraulico. Si continua a parlare di passaggi da un sistema all'altro, ma non si stanziano le risorse per sostenere concretamente gli alunni. Aspettiamo al varco il ministro in Parlamento, e all'apertura dell'anno scolastico. A settembre i genitori e gli studenti - conclude Acciarini - scopriranno che non c'e' un biennio di scuola unitario che attende i ragazzi per adempiere l'obbligo scolastico fino a 16 anni, che Moratti ha promesso gia' dal 2004-2005''.