Anche gli insegnanti potranno fare carriera

dall' Unione Sarda

Passi avanti grazie a nuove lauree e corsi di specializzazione. La Gilda pone freni
Anche gli insegnanti potranno fare carriera
ROMA Anche gli insegnanti potranno fare carriera. In momenti diversi avranno infatti la possibilità di tornare all'università per frequentare corsi di formazione in servizio ed acquisire così 'crediti' per la progressione del loro status professionale, con la prospettiva anche di svolgere ruoli diversificati. Questa possibilità è prevista nel progetto di riforma della scuola, come ha ricordato ieri il sottosegretario all'istruzione Valentina Aprea intervenendo al convegno della Gilda sui temi della riforma scolastica.
Nel disegno di legge di riforma è prevista una formazione iniziale comune per tutti i docenti, dalle materne alle superiori, con una laurea specialistica ed un periodo di tirocinio biennale e la possibilità, in seguito, di frequentare corsi universitari per la formazione in servizio.
Carriere sì, ma "fuori dalle istituzioni scolastiche", è la risposta della Gilda. Le carriere, ha affermato il coordinatore nazionale del sindacato Alessandro Ameli, "vanno infatti realizzate fuori dalle scuole, prevedendo ad esempio sbocchi in forme di tutoraggio nelle università o di assistenza metodologica ai nuovi insegnanti. La scuola infatti - ha aggiunto - realizza sempre una comunità di pari ed è un luogo di scelte e responsabilità condivise". Secondo Ameli, cioé, una struttura gerarchica tra gli insegnanti sarebbe negativa. Ad ogni modo, ha concluso il leader sindacale, "bisogna prima recuperare un livello dignitoso nelle retribuzioni dei docenti, e solo dopo si potrà pensare a percorsi diversificati di carriera".