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Ansa-15000 immissioni in ruolo

A PROSSIMO CDM PROPOSTA ASSUNZIONE 15.000 UNITA' Il Ministro dell' Istruzione, dell' Universita' e della Ricerca, Letizia Moratti, portera' all'attenzione del prossimo Consiglio dei Ministri la r...

11/11/2003
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ANSA

A PROSSIMO CDM PROPOSTA ASSUNZIONE 15.000 UNITA'

Il Ministro dell' Istruzione, dell' Universita' e della Ricerca, Letizia Moratti, portera' all'attenzione del prossimo Consiglio dei Ministri la richiesta di autorizzazione alle assunzioni a tempo indeterminato di personale della scuola, docente e non docente, per complessive 15.000 unita', sulle quali e' stato espresso l'assenso del Ministero dell' Economia e delle Finanze. Lo si e' appreso da
fonti del Ministero dell' Istruzione.

IMMISSIONI IN RUOLO; CGIL, NE SERVONO 100.000
Quindicimila nomine ''rappresentano una goccia di posti nel mare delle disponibilita'; ne sono necessarie 100.000''. Lo afferma il segretario generale della Cgil scuola Enrico Panini riferendosi all'annunciato sblocco di 15.000 assunzioni di personale della scuola.''Dopo quasi 2 anni di proteste, manifestazioni, ricorsi al Tar, denunce, pare che finalmente il Consiglio dei Ministri si appresti ad autorizzare un pacchetto di nomine in ruolo nel comparto scuola. Una buona notizia - afferma il sindacalista - che testimonia dell'impossibilita' per il governo di tenere ulteriormente sequestrate le nomine in ruolo di docenti e Ata (ausiliari tecnici e amministrativi). Le 15.000 nomine anticipate alla stampa rappresentano tuttavia - aggiunge Panini - una goccia nel mare dei posti vacanti. Noi chiediamo 100.000 immissioni in ruolo di docenti e Ata, considerata lþenorme quantita' di posti vacanti, e la contemporanea cessazione di ogni esternalizzazione a privati dei servizi del personale Ata della scuola''.

IMMISSIONI IN RUOLO; CISL, SI INVERTE UNA TENDENZA
ANCHE SE PROVVEDIMENTO NON ESAUSTIVO EFFETTIVE ESIGENZE
La Cisl scuola accoglie con soddisfazione l'annuncio dello sblocco di 15.000 assunzioni nella scuola anche se le ritiene insufficienti.'' Apprendiamo con soddisfazione - afferma il segretario generale Daniela Colturani - che, finalmente, dopo gli infiniti annunci il prossimo consiglio dei ministri si pronuncera' sulla richiesta del ministro Moratti di immissione in ruolo di 15.000 unita' di personale con l'acquisizione del parere favorevole del Ministro dell'economia. Pur essendo in presenza di un provvedimento che sicuramente non e' esaustivo delle effettive esigenze della scuola, riteniamo - aggiunge la sindacalista - che esso rappresenti comunque una inversione di tendenza rispetto a una politica scolastica di tagli e di perdurante precarizzazione del lavoro nella scuola''.

IMMISSIONI IN RUOLO; UIL, NON E' ANCORA SOLUZIONE
Ben vengano 15.000 assunzioni nella scuola, ma non sono certo la soluzione del problema. E' questo, in sintesi, il commento dela Uil scuola all'annuncio della prossima presentazione al consiglio dei ministri della richiesta di un pacchetto di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente e non.''Per essere certi - dichiara il segretario generale della Uil scuola Massimo Di Menna - bisogna aspettare la firma del decreto; per troppo tempo le legittime aspettative dei precari non hanno avuto i necessari riscontri. La notizia, pur positiva, in quanto supera il blocco delle assunzione che finora il Governo aveva determinato - osserva il sindacalista - non e' ancora la soluzione dell'esigenza di stabilita' degli organici e di immissione in ruolo sull'effettiva disponibilita' di posti, in quanto, nel corso di questi anni, c'e' stato un progressivo incremento della precarizzazione del lavoro''.

IMMISSIONI IN RUOLO; SNALS, IN VISTA DEL TRAGUARDO
''Siamo in vista del traguardo'': cosi' lo Snals-Confsal commenta la notizia della richiesta al
prossimo consiglio dei ministri di 15.000 assunzioni di personale della scuola. Il sindacato, in una nota, afferma di aver individuato nelle immissioni in ruolo per docenti e Ata ''l'obiettivo prioritario e immediato per la stabilizzazione e la valorizzazione professionale del personale precario attraverso le quali passa la maggiore qualita' del servizio scolastico''.
''Siamo in vista del traguardo þ dichiara il segretario generale, Fedele Ricciato - dopo una lunga e difficile battaglia che ha visto lo Snals-Confsal fortemente impegnato per dare al personale precario stabilita' e prospettive professionali. La trattativa in corso continua sta per concludersipositivamente con l'emanazione, da parte del prossimo Consiglio dei Ministri, del decreto autorizzativo delle nomine in ruolo di docenti e Ata previste per circa 15 mila unita'. Lo Snals-Confsal, dopo aver ottenuto la presentazione in Parlamento, da parte del Governo, del disegno di legge per il precariato, per il riequilibrio dei punteggi nelle graduatorie permanenti e il conseguimento dei titoli di accesso alle stesse, ha conseguito un altro rilevante risultato con l'autorizzazione alle immissioni in ruolo. L'impegno del sindacato - conclude Ricciato - rimane, comunque, quello di rilanciare politiche di reclutamento orientate alla stabilizzazione di tutto il personale precario''