Ansa-PENSIONI: EPIFANI, SERVE RIFORMA MA COMPLETAMENTE DIVERSA

PENSIONI: EPIFANI, SERVE RIFORMA MA COMPLETAMENTE DIVERSA
SE CI CHIAMANO PER ANZIANITA' NON SI PARTE NEMMENO

''Per la verita', servono processi di riforma, ma sono di segno completamente diverso da quello che il Governo propone''. Cosi' ha risposto il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, oggi a margine di un convegno a Milano, a chi gli chiedeva se davvero non servisse un momento riformatore nel campo della previdenza.
Poi, dopo aver sottolineato che ''se ci chiamano per chiederci come vogliamo spalmare i gradini sul pensionamento di anzianita' non si parte nemmeno'', il leader della Cgil e' tornato a parlare del cuore della riforma che vorrebbe. ''Bisogna estendere l' uso della previdenza integrativa ha evidenziato - bisogna pensare alle condizioni degli anziani non autosufficienti, bisogna affrontare il tema degli ammortizzatori sociali. Se si fanno queste cose affronteremo nel 2005 una verifica rigorosa''.
In passato in realta', per Epifani, la trattativa non c'e' stata. ''Noi abbiamo trattato con il Governo solo per modo di dire - ha aggiunto - eravamo semplicemente seduti a un tavolo dove chiedevamo delle cose e non ci rispondevano. Cosi' - ha spiegato - ci
hannotenuto in sospeso per tre mesi e alla fine hanno deciso quella 'cosa' che e' stata presentata in Parlamento e che a noi non va bene''. Quanto poi alle condizioni per riprendere il dialogo, Epifani ha sottolineato che il sindacato non vuole essere ''coinvolto neanche lontanamente in una scelta dannosa che mette in
discussione la riforma fatta dieci anni fa''.