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Ansa-PRECARI; CISL, IN DECRETO ANCHE DISCRIMINAZIONE DONNE

PRECARI; CISL, IN DECRETO ANCHE DISCRIMINAZIONE DONNE Il decreto sui precari '' non elimina ne' riduce i conflitti sorti perche' non supera, con le norme introdotte, le contraddizioni accumulate nei ...

02/04/2004
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ANSA

PRECARI; CISL, IN DECRETO ANCHE DISCRIMINAZIONE DONNE
Il decreto sui precari '' non elimina ne' riduce i conflitti sorti perche' non supera, con le norme introdotte, le contraddizioni accumulate nei vari provvedimenti amministrativi susseguitisi nel tempo''. Lo afferma la Cisl scuola secondo la quale il provvedimento, tra l'altro, introduce anche una discriminazione nei confronti delle donne.
''Anche se ricalca il testo licenziato in commissione dal Senato, il decreto - osserva la Cisl scuola - alimentera' nella categoria dei precari un cumulo enorme di obiezioni e di motivate contrarieta', i cui esiti saranno fortemente condizionanti anche in sede di approvazione del decreto da parte del Parlamento''. La Cisl, nell'esprimere il suo giudizio negativo sull'impianto complessivo del decreto, fa presente che la decisione assunta ''e' frutto di una perseverante volonta' di non ascolto di quanti come i sindacati di categoria hanno titolo per contribuire a individuare soluzioni condivise e soprattutto eque''. Per la Cisl scuola il testo licenziato dal Governo ''risente di richieste estemporanee ed e' frutto di pressioni fuori da una strategia funzionale''. ''L'inserimento, poi, nel testo di norme, che riconoscono un particolare punteggio a alcuni (servizio militare) - conclude - e' un vero e proprio attacco al principio della parita' per quanti - tantissime donne - aspirano a un impiego stabile. La non garanzia per i tanti precari della scuola resta una costante dell'azione politica del Governo''.


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