Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Attenzione al comma 44 dell’art. 3: il contratto? Un baffo

Attenzione al comma 44 dell’art. 3: il contratto? Un baffo

A conclusione infatti degli articoli 42 e 44 della Legge di stabilità, presentata dal governo per l’approvazione, appare il comma 45 che così recita:

17/10/2012
Decrease text size Increase text size
La Tecnica della Scuola

Le disposizioni di cui ai commi dal 42 al 44 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1 settembre 2012”.
In altri termini si continua con l’applicazione rigorosa di quanto è stabilito nel decreto 150/2009, meglio noto come “Decreto Brunetta”, attuativo della Legge 15/2009 che cambia nella sostanza l’insieme della regolamentazione contrattuale ed organizzativa relativa al lavoro pubblico.
Il cambiamento come si vede è radicale e all’epoca fu congegnato proprio per modificare in profondità l’assetto delle relazioni sindacali, della contrattazione e della stessa valutazione del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni e dei settori della conoscenza.
Questo governo continua quindi in piena sintonia con quanto pianificato prima e per colmo di sicurezza inserisce un comma che fa piazza pulita di qualsivoglia tentativo di fare valere il contratto di lavoro che ha disciplinato l’orario di servizio.