“Autogoverno delle scuole statali” ecco perché il testo della Camera non è quello dell’Aprea!
Nel clima di forte contrapposizione e di esasperazione determinato dalle prolungate iniziative dei governi contro la scuola pubblica, non escluse quelle di recente realizzate dal governo dei tecnici, non solo con l’ incredibile proposta sull’orario dei docenti contenuta nell’iniziale stesura del disegno della legge di stabilità (finanziaria) per il 2013 all’esame del Parlamento, si sono create le condizioni che hanno facilitato un’ azione di disinformazione circa quanto è stato definito, in questi mesi presso la settima Commissione della Camera, in materia di organi collegiali della scuola.
Alcuni settori dell’associazionismo scolastico, sostenuti da gruppi politici in cerca di facili consensi elettorali, hanno sviluppato una forsennata campagna di mistificazioni circa il reale contenuto di tale proposta di legge. Una campagna, innanzitutto caratterizzata dalla finalità politica di associare e assimilare la proposta di riforma gli organi collegiali della scuola attualmente all’esame del Senato a quella presentata nel 2008 dall’on Aprea e alle altre iniziative che in varia misura hanno interessato assai negativamente la scuola negli ultimi tempi.
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