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BresciaOggi-Scuola al via, caos per le nomine

Stamattina partono le operazioni di assegnazione delle supplenze annuali. Ma intanto qualcuno ricorre al Tar per le cattedre di ruolo Scuola al via, caos per le nomi...

26/08/2005
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Bresciaoggi

Stamattina partono le operazioni di assegnazione delle supplenze annuali. Ma intanto qualcuno ricorre al Tar per le cattedre di ruolo
Scuola al via, caos per le nomine
"Colpa delle altre province che non hanno comunicato i posti disponibili in tempo"
di Mimmo Varone

Dopo le 741 nomine in ruolo dei giorni scorsi, tutto pronto anche per l'assegnazione degli incarichi a tempo indeterminato, vale a dire delle supplenze annuali. Le operazioni partono stamattina, e secondo calendario si concluderanno il 31 prossimo. Intanto, già da mercoledì scorso il Csa ha pubblicato sul suo sito Internet (www.provincia.brescia.it/csa) l'elenco dei posti disponibili per gli iscritti nelle graduatorie permanenti. E' l'ultimo passo per mettere tutti i docenti in cattedra in vista dell'avvio dell'anno scolastico. Tuttavia alcune delle nomine in ruolo effettuate nei giorni scorsi sono finite nel caos e dovranno essere rifatte. Enrico Franceschini, segretario provinciale di Cisl-scuola, annuncia che già sono partiti ricorsi al Tar per le materne e le elementari, e "ciò che è accaduto con gli insegnanti di lettere nelle medie e nelle superiori - aggiunge - induce a pensare che per loro si debba rifare tutto daccapo".
Sarà proprio così. Da via Sant'Antonio sono già partiti i telegrammi di riconvocazione agli interessati. E grazie al funzionamento della macchina organizzativa bresciana l'8 settembre di apertura dell'anno scolastico la scuola non finirà allo sbando. Gli insegnanti saranno in cattedra e gli studenti potranno cominciare con l'orario pieno.
"Stavolta il Csa di Brescia non c'entra, anzi ha lavorato bene e con coscienza", sottolinea Franceschini. E pure il segretario Cgil-scuola Santo Gaffurini riconosce che "la macchina amministrativa bresciana ha funzionato". Cos'è accaduto, dunque? I due sindacalisti premettono che il Csa di Brescia ha la responsabilità della gestione delle graduatorie dei vincitori di concorso a livello regionale. E da Brescia era partita la sollecitazione ai vari Csa provinciali della Lombardia perchè comunicassero l'elenco delle cattedre disponibili in tempo utile. Molti centri amministrativi, però, hanno fatto orecchie da mercante. Da Milano, Pavia, Como... non è arrivato alcun elenco. E da lì è iniziato il pasticcio, soprattutto per le classi di concorso 52, 51, 50 e 43, vale a dire per le materie letterarie nelle superiori e nelle medie. I ritardi di comunicazione si sono protratti persino oltre il 22 agosto scorso, data fissata da Brescia per la terza convocazione dei docenti da immettere in ruolo.
Al momento dell'ultima possibilità di scelta della sede, dunque, i vincitori di concorso milanesi non hanno trovato ancora posti liberi nella loro città, solo perchè da Milano non li avevano comunicati. E piuttosto che optare per Sondrio, ad esempio, hanno preferito non scegliere. La stessa cosa hanno fatto gli altri nelle medesime condizioni.
A Brescia - riconoscono Gaffurini e Franceschini - hanno fatto il possibile per risolvere il problema, si sono attaccati al telefono e hanno richiamato i docenti, fino alla terza convocazione". Ma è stato tutto inutile. "Anche in terza convocazione - dice Franceschini - le elementari e le materne hanno dovuto scegliere senza tener conto dell'indicazione arrivata da Brescia di comunicare in tempo utile i posti disponibili". Perciò i ricorsi sono già partiti. Ora, però, i responsabili di via Sant'Antonio annunciano che tutto verrà rifatto lunedì prossimo. I telegrammi di convocazione sono partiti, indirizzati a quanti erano presenti il 22 scorso, e i posti allora mancanti sono stati inseriti nell'elenco. Lunedì, dunque, dovranno presentarsi solo gli interessati a quei posti comunicati in ritardo. Chi non si presenterà, invece, con la sua assenza dirà che ha accettato il posto già scelto. E così le cose dovrebbero andare a posto. Ma che fatica.