Città di Salerno-Agitazione permanente per i precari

scuola
Agitazione permanente per i precari

Continua la mobilitazione dei precari salernitani della scuola. Nei locali dell''Itas Santa Caterina da Siena, l'assemblea provinciale sul precariato scolastico ha fatto un punto della situazione attuale in provincia esaminando la difficile condizione dei precari. Nel corso dell'intenso dibattito sono emerse quattro cause principali all'origine di questo stato di cose: i tagli all'organico stabiliti dall'ultima finanziaria; la riforma Moratti, che ha ridotto il tempo scuola e quindi altri posti di lavoro; la mancata assunzione in ruolo; lo spostamento delle risorse dalla scuola pubblica a quella privata. A tutto ciò si aggiunge anche la riforma delle pensioni che, a giudizio dei precari, "allontana ancora di più la speranza di un turn-over come naturale ricambio tra gli operatori della scuola". Per tutti questi motivi, il Comitato dei precari della provincia di Salerno ha proclamato lo stato di agitazione permanente. L'intento è quello di tentare di risolvere i problemi attraverso "la creazione di nuovi posti di lavoro, con il relativo incremento degli organici, che permetterebbe anche un miglioramento dell'offerta formativa"; oltre all'immediata immissione in ruolo per tutti i posti vacanti mediante le graduatorie permanenti e di merito del concorso ordinario e l'ottenimento di garanzie sulla natura pubblica del reclutamento degli insegnanti. Per portare a termine quanto si sono prefissati e migliorare così la condizione di lavoratori precari, ormai da dieci o addirittura venti anni, gli insegnanti hanno predisposto degli incontri, fra tutti gli interessati, presso la sede della Cgil Scuola, in via Diaz a Salerno. Gli incontri si svolgono ogni settimana, tutti i lunedì dalle ore 18 alle 20. (a. cm.)