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Contrattazione e tutor, le schede della FLC CGIL

Che cos'è: riferimenti normativi e contenuti.

07/09/2004
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A che punto è

Il Ministero ha finalmente riconosciuto che la materia è oggetto di contrattazione.

La recente convocazione all'ARAN apre una fase tutta da verificare, a partire dalla certezza delle risorse a disposizione.

A questo punto sarebbe ancora più inaccettabile la posizione "Comunque il tutor si deve fare perché è legge": si elude un vincolo contrattuale, fingendo che non esista. Al contrario nulla può accadere su questa materia nelle scuole, prima della conclusione della contrattazione nazionale.

Le nostre valutazioni

Rispetto al Tutor "targato" Moratti (vedi pagg. 2 48), occorre avere ben chiaro che il contratto nazionale di lavoro non lo consente.

gli artt. 26 e 27 delineano una funzione docente unitaria, senza divisione tratutor/non tutor;
non è possibile "esonerare" alcuni da una parte degli obblighi d'insegnamento né fare "altre attività" nelle ore di contemporaneità o di completamento a 18;
non si può modificare il contratto nazionale "di fatto", senza "riscrivere" tra le parti aspetti del contratto stesso.
Rispetto all'orario il contratto nazionale (art. 26 c. 5 CCNL/'03) prevede per la scuola primaria che, nell'ambito delle 22 ore, la quota oraria eventualmente eccedente l'attività frontale venga destinata, previa programmazione nell'ambito del POF:

ad attività di arricchimento;
ad attività di recupero (individuale o per gruppi);
per supplenze (in assenza di programmazione).

Nessuno può esonerare alcuni docenti da una parte dell'orario obbligatorio d'insegnamento o "trasformarne" una quota in attività funzionale obbligatoria. Non è possibile nemmeno "diversificare"fra docenti le attività funzionali obbligatorie rientranti nel profilo docente.

La nostra posizione è nettamente contraria all'introduzione del docente tuttologo, riteniamo invece importante alimentare una discussione più ampia che cominci ad affrontare la questione docenti, anziché pezzi di quel profilo.

Che fare

Occorre aspettare gli esiti della contrattazione. D'altronde lo stesso Miur ha rimandato all'esito della contrattazione ulteriori indicazioni sul tutor (CM n. 29/'04).

Per quanto ci riguarda la trattativa è stata aperta sull'art.43, cioè sulle eventuali modifiche da introdurre nell'attuale Contratto in seguito all'attuazione della Legge 53, e non sul tutor che è, e rimane, una posizione del Governo.

Ma nelle scuole è possibile attivare "comunque" il tutor? No perché:

il CCNL non lo prevede e la contrattazione di scuola non può svolgersi in contrasto con il Contratto nazionale; (l'art. 40 c. 3 del D.lgs. n. 165/'01) considera nulli i contratti integrativi che violano il contratto nazionale)
le risorse del fondo dell'istituzione scolastica (FIS) sono vincolate e possono essere utilizzate per retribuire solo quanto previsto all'art. 86 c. 2 del contratto.

Riferimenti al sito:
24/6/04 - Incontro all'Aran: partita sospesa, manca il pallone
5/4/04 -La posizione della Cgil Scuola sul tutor
Strumenti per difendere la scuola pubblica
6/5/2004 - I sindacati hanno incontrato il Ministro Moratti
24/6/2004 - Incontro all'Aran: partita sospesa, manca il pallone