Corriere Adriatico-Rivoluzione nel reclutamento

La Cgil: "Difenderemo il sistema delle graduatorie, senza non c'è trasparenza"
Rivoluzione nel reclutamento

ANCONA - "Così facendo si riversano sui precari e sul personale del Csa, che sta facendo i salti mortali in questi giorni, scelte legislative fatte in modo intempestivo".

E' questo il giudizio di Manuela Carloni, Cgil scuola Ancona, secondo cui "l'impressione è che si voglia favorire una confusione generale che tenda a svalutare il sistema delle graduatorie. Tanto è vero che la proposta di legge sul reclutamento dei docenti prevede un superamento delle stesse graduatorie". Ma, avverte Carloni, "la Cgil difenderà il sistema concorsuale attraverso le graduatorie per il massimo della trasparenza".

Secondo la sindacalista, inoltre, creerà non pochi problemi il fatto che "il docente precario non sarà a scuola il 1° settembre perchè così l'attività didattica subirà rallentamenti". A tutto questo si aggiunga, "lo stato di grande ansia di queste persone, che non farà bene alla scuola. Noi, come sindacati, avevamo chiesto tempi piu' dilatati a beneficio di tutti. Ma così non è stato. Sarà inevitabile pagarne le conseguenze e a rimetterci sarà il sistema nel suo complesso". Non è la prima volta che i sindacati mettono in luce la difficile condizione dei precari della scuola. Ma quest'anno, complice il susseguirsi di norme diverse una dall'altra, la situazione si è ulteriormente complicata. Per capire gli effetti di questa partita, comunque, bisognerà attendere settembre. Soprattutto farà fede l'avvio dell'anno scolastico.

F.B.