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Corriere-Carosello di maestri per coprire il tempo pieno

DIDATTICA Il modello scelto da 9 famiglie su dieci incontra sempre più difficoltà. Il direttore regionale Dutto: offerta oltre i livelli europei Carosello di maestri per coprire il tempo pieno ...

26/09/2005
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Corriere della sera

DIDATTICA Il modello scelto da 9 famiglie su dieci incontra sempre più difficoltà. Il direttore regionale Dutto: offerta oltre i livelli europei
Carosello di maestri per coprire il tempo pieno
Meno insegnanti in 40 elementari, i presidi: orari impossibili. I genitori: ci hanno presi in giro
Tempo pieno, si torna a discutere. Di vecchi modelli didattici e delle nuove quaranta ore, di compresenze e tagli agli organici (280 i posti in meno nelle elementari della Lombardia), di laboratori e maestro prevalente (in assenza dei due contitolari di cattedra). Sono circa 40 le scuole di Milano che hanno perso un insegnante. Per i presidi, nelle scorse settimane si è posto un nuovo problema: organizzare gli orari cercando di salvare un vecchio modello didattico (il tempo pieno, appunto) e ruotare i docenti per coprire tutte le ore. Risultato: alcune classi "vedono" 7 insegnanti alla settimana, altre uno solo, il tutor, voluto dalla riforma Moratti.
Gianni Gandola, preside dell'elementare di viale Mugello, spiega: "Se ci sono tre nuove classi prime a 40 ore, negli anni passati queste avrebbero avuto 6 docenti, ora invece ne hanno a disposizione 5. Il tempo scuola degli alunni delle tre sezioni è di 120 ore, le ore di presenza degli insegnanti sono 110. Per coprire le 10 ore mancanti si usano le ore di religione e di inglese e non sono più previste ore di compresenza".
Oppure succede come nella scuola di via Giusti: nella sede di via Palermo tre prime fanno lezione fino alle 12.30 del venerdì: 36 ore e non 40 in assenza di un organico completo ma con le compresenza garantite. I genitori hanno protestato, organizzato volantinaggi, chiesto aiuto in consiglio di zona 1. "Le famiglie - dice il consigliere Filippo Maraffi - sono state prese in giro, dovevano essere avvertite prima".
Di tempo pieno si parlerà giovedì durante un incontro all'istituto comprensivo del parco Trotter. "Invitiamo tutti - dice Clara Bianchi, insegnante dell'elementare di via Muzio e tra i fondatori del movimento Retescuole - a partecipare. Proporremo un percorso di condivisione di una bozza di legge di iniziativa popolare per chiedere la riforma della riforma. E tornare a una buona scuola".
I problemi, segnalano i sindacati, non riguardano solo le prime elementari. "I tagli - precisa Wolfango Pirelli, segretario lombardo della Cgil scuola - hanno toccato anche il tempo pieno consolidato, ovvero le classi in cui era già partito". Continua Leonardo Donofrio, a capo della Uil scuola milanese: "L'impressione è che il tempo pieno come modello didattico sparirà: rimarranno le 40 ore, il contenitore, ma non il contenuto".
Eppure in Lombardia le classi a 40 ore sono aumentate, salendo al 42,6 per cento del totale (?1 per cento in un anno). Con qualche differenza: sono l'88,4 per cento a Milano, il 3,9 per cento a Como. "Ben 190 mila bambini lombardi - dice il direttore scolastico regionale Mario Dutto - studiano alle elementari per 40 ore alla settimana. È un'offerta unica in Europa".

Annachiara Sacchi