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Corriere-Cattedre e ritardi, già pronti i ricorsi

Cattedre e ritardi, già pronti i ricorsi I professori protestano per le nomine. Il provveditorato: tutto risolt...

13/09/2005
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Corriere della sera

Cattedre e ritardi, già pronti i ricorsi
I professori protestano per le nomine. Il provveditorato: tutto risolto al 90%
Anche ieri la campanella del nuovo anno scolastico è suonata in anticipo per molti alunni romani. Le lezioni sono riprese al liceo classico Giulio Cesare, al liceo scientifico Righi e all'Istituto Tecnico Industriale Galilei, scuole precedute la scorsa settimana dal liceo Tasso, in cui l'anno è partito il 7, e dall'Istituto Tecnico Colombo di via Panisperna, dove si è entrati per la prima volta in classe l'8 settembre. I 500 mila studenti romani saranno quindi tutti in classe entro domani, giorno previsto dal calendario scolastico regionale per l'inizio delle lezioni. Ma per questa data troveranno tutti i professori? A sentire i presidi delle 9 scuole-polo delegate dal Csa (ex provveditorato) alle nomine annuali, qualcuno mancherà di sicuro all'appello. È il caso di 250 insegnanti delle elementari che, in questi giorni, stanno ancora firmando i contratti alla Settembrini (scuola che ha già assegnato oltre 1.400 posti) e dei docenti di Sostegno, Lettere e Inglese per i quali sono previsti dei calendari di convocazione che usciranno venerdì. E proprio ieri il predidente della Regione Marrazzo ha annunciato uno stanziamento straordinario di 3 milioni di euro da destinare a Province e Comuni per gli insegnanti di sostegno e per l'assistenza ai diversamente abili. Un intervento che interesserà circa 19.000 studenti del Lazio.
Sempre per le nomine, problemi sono sorti ai docenti di Lettere alle Superiori (classe di concorso 050) che ieri sono andati a protestare con il preside del Righi Luigi Gennari. Non erano d'accordo con l'elenco delle cattedre disponibili a cui si sono aggiunti altri posti, più appetibili per la collocazione o la qualità della scuola, di quelli già assegnati ai primi in graduatoria. È stato quindi chiesto al preside di rifare le convocazioni così come è già accaduto alcuni giorni fa con i docenti di Sostegno delle Superiori e con Inglese, mentre proprio ieri sono stati riconvocati, per lo stesso errore, tutti i professori di Discipline Plastiche. Sulla questione-nomine getta acqua sul fuoco la direttrice dell'Ufficio Scolastico Regionale Maddalena Novelli: "le operazioni si sono concluse al 90%, entro pochi giorni le scuole chiuderanno la partita, mentre altre, come il Galilei, l'hanno già fatto. Le cattedre che si aggiungono si rendono disponibili per una serie di eventi che non possiamo controllare". Insomma, man mano che le cattedre si liberano, il Csa le mette in gioco, "ma - si lamenta Brunella Presbiteri dell'Adaco, l'associazione dei docenti abilitati con concorso ordinario - uno stato di ricognizione all'inizio delle convocazioni andava comunque eseguito e invece ciò non è avvenuto".
I ritardi sulle nomine preoccupano la Uil Scuola. Dice Saverio Pantuso: "venerdì usciranno ancora molti calendari di convocazioni per il Sostegno alle medie, per Lettere, Inglese, Italiano e Latino. Poi si passerà alle graduatorie di circolo e di istituto pubblicate nelle scuole per assegnare le supplenze temporanee, ma in questi elenchi ci risulta che manchino molti docenti che invece hanno presentato domanda".

Anna Merola