Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere-Ecco il decalogo per rinnovare l'università".

Corriere-Ecco il decalogo per rinnovare l'università".

"Ecco il decalogo per rinnovare l'università". Il documento presentato da Galli della Loggia e Schiavone Moratti: impegno a lavorare insieme. Un patto per l'università, un accordo per rilanciar...

24/06/2004
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

"Ecco il decalogo per rinnovare l'università".
Il documento presentato da Galli della Loggia e Schiavone Moratti: impegno a lavorare insieme.

Un patto per l'università, un accordo per rilanciare il dialogo tra ministero e autonomie universitarie messo in crisi dai vari progetti di riforma: dallo stato giuridico al percorso a "y" che dovrebbe archiviare il 3"2, cambiamenti importanti che in pochi anni hanno investito l'università destando incertezza tra insegnanti e studenti. Ci hanno provato e, a quanto pare, ci sono riusciti, il professor Ernesto Galli della Loggia e il professor Aldo Schiavone. Il patto è stato presentato nella storica cornice dell'Accademia dei Lincei, a conclusione di un seminario che ha avuto come relatori, tra gli altri, Paolo Mieli e Angelo Panebianco. Il punto di partenza è un decalogo che, se condiviso, potrebbe ridare vigore al nostro sistema universitario "dilaniato e ingrigito - sono parole di Galli della Loggia - da troppi decenni di guerra ideologica tra innovatori e conservatori. Una guerra dove nessuno aveva ragione, oggi lo capiamo, in assoluto".
La svolta è delineata nei principi ispiratori del documento. L'università è pubblica. Viene finanziata con fondi pubblici distribuiti sulla base di un sistema condiviso di valutazione nazionale gestito da un ente terzo. E' soggetta a regole che riproducono condizioni di competitività. Si autogoverna nel quadro degli indirizzi fissati dallo Stato. L'idoneità scientifica dei docenti discende da procedure unificate a carattere nazionale. Nella fase preparatoria il docente può avere un rapporto di lavoro flessibile. Sono promosse e incoraggiate iniziative tendenti alla creazione di poli universitari di eccellenza, dedicati alla ricerca e all'alta formazione.
Il decalogo è piaciuto al ministro Moratti e al professor Tosi, presidente della Conferenza dei Rettori (Crui), espressione delle autonomie accademiche. Il ministro punta su un'università "in grado di affrontare il nuovo". Il presidente della Crui vuole garanzie per quanto riguarda l'autonomia degli atenei, il ruolo guida dei professori nei processi di riforma, la tutela della tradizione accademica.
Il dialogo comunque è stato riavviato. "Punti critici ancora permangono - ha dichiarato Tosi - ma ci siamo riconosciuti in alcuni punti guida fondamentali nella costruzione di quella che sarà l'università di domani. Viviamo in un cantiere aperto da diversi anni e avere qualche certezza è già molto importante". "C'è - ha assicurato il ministro - un rinnovato impegno a lavorare insieme su principi e strumenti che consentono all'università di svolgere sempre meglio la sua funzione sociale"."