Corriere-Flc, un nuovo sindacato

Flc, un nuovo sindacato

È nato un nuovo soggetto sindacale, si chiamerà "Federazione dei lavoratori della conoscenza", Flc. Nasce già grande, con un numero di iscritti ragguardevole: più di 150 mila tesserati. Si somma la consistenza della Cgil scuola e quella della Cgil del personale dell'università, delle accademie e dei conservatori, e degli enti di ricerca. La nuova federazione ha già scelto il suo segretario generale, Enrico Panini, ma dovrà aspettare il 2006 per cancellare definitivamente le vecchie sigle. Fino ad allora, i due sindacati di categoria continueranno a operare separatamente. "Lavoratori della conoscenza": insegnanti, ma non solo. Ci sono dentro tutti coloro che si occupano di istruzione, formazione e ricerca. Nel settore pubblico e privato. Una nuova forza contrattuale col marchio di fabbrica Cgil, più consistente nei numeri e nei contenuti. La Flc guarderà ai processi di ricerca, produzione e trasmissione di conoscenza, nel suo complesso. E non è cosa da poco. La scuola, e in più in generale l'universo dell'istruzione e della formazione, è un terreno di scontri (politici e aspri) e di intrecci (sociali e vitali). Su questa scena recitano tutti i giorni gli insegnanti e i formatori, di ruolo e precari, e i ricercatori, gli educatori, gli operatori culturali. Lavoratori della conoscenza, appunto. La Flc si propone subito di "garantire una maggiore capacità di tutela e di rappresentanza a tutti gli iscritti". Intenti antichi e sigle nuove per i lavoratori della scuola.