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Corriere-Gli spinelli al liceo Il preside condannato "Giustizia in appello"

Ricorso contro la sentenza Gli spinelli al liceo Il preside condannato "Giustizia in appello" Il difensore: il segreto professionale va esteso anche ai dirigenti scolastici "In appello v...

19/10/2004
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Corriere della sera

Ricorso contro la sentenza

Gli spinelli al liceo Il preside condannato "Giustizia in appello"

Il difensore: il segreto professionale va esteso anche ai dirigenti scolastici

"In appello voglio vincere: non tanto per ottenere giustizia per me, quanto per vincere una battaglia fondamentale per conto di tutta la scuola italiana". Bruno Dagnini - il 51enne preside del liceo scientifico Majorana di Rho (oggi assegnato al comprensorio scolastico di Barbaiana di Lainate), condannato in primo grado, lo scorso giugno, a 20 mesi di reclusione per "favoreggiamento personale", "agevolazione dolosa dello spaccio" e "omessa denuncia" per via di alcuni studenti che fumavano spinelli all'interno della scuola da lui diretta - se ne è stato tranquillo in platea ad ascoltare i relatori del convegno organizzato alla Camera di Commercio di via Meravigli da Proteo e dalla Federazione lavoratori della conoscenza-Cgil sul tema "Scuola e adolescenza: educare o reprimere". Alla fine delle tre ore di interventi - tutti a ribadirgli solidarietà e a sottolineare quanto sia "di frontiera" il ruolo dei dirigenti scolastici - Dagnini esce allo scoperto per stringere la mano al suo avvocato difensore, Giuliano Pisapia. Che annuncia "un appello corposo per contestare una sentenza fondata su voci e non su prove; una sentenza che ha ignorato 40 testimoni a favore e che avrà ripercussioni negative sul ruolo dei dirigenti e di tutti quelli che lavorano nella scuola"; e lancia una provocazione ai legislatori: "Anche i dirigenti scolastici dovrebbero godere del segreto professionale per non compromettere il dialogo che cercano di instaurare con i ragazzi".
G. Po.

Cronaca di Milano