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Corriere-I carabinieri visitano la scuola media "Rossini" al

I carabinieri visitano la scuola media "Rossini" al ... I carabinieri visitano la scuola media "Rossini" al Villaggio Prenestino e la succursale di Castelverde il 13 settembre: il presi...

21/09/2004
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Corriere della sera

I carabinieri visitano la scuola media "Rossini" al ...

I carabinieri visitano la scuola media "Rossini" al Villaggio Prenestino e la succursale di Castelverde il 13 settembre: il preside Lino Fazio "con stupore e preoccupazione" dice che i militari hanno chiesto "se l'avvio delle lezioni è stato regolare e se ci sono insegnanti in sciopero o in agitazione contro la Riforma Moratti". Dall'Arma, invece, l'iniziativa viene giudicata come "normale attività di routine che si fa di solito all'inizio dell'anno scolastico in ogni zona per prendere contatti con i dirigenti degli istituti". Il motivo della visita "non era certo quello di indagare sugli insegnanti e sull'applicazione della Riforma", precisano dal Comando provinciale. Il caso ha innescato le critiche del centrosinistra e dei sindacati che definiscono l'episodio "gravissimo e sconcertante". Replica il ministero dell'Istruzione: "Siamo del tutto estranei alla vicenda". Secondo la ricostruzione fatta da tre docenti della Rossini, otto giorni fa, durante l'orario delle lezioni, due carabinieri hanno effettuato una breve visita nell'istituto in via Fosso dell'Osa e poi nella succursale. Nei giorni scorsi, venuti a conoscenza della vicenda, i tre docenti hanno chiesto spiegazioni ai responsabili della Rossini. "Ci sembrava strano che i militari fossero venuti per capire se l'avvio delle lezioni è stato regolare - osserva uno di loro che insegna lettere e chiede l'anonimato - ed è anche più strano che abbiano chiesto, come ci ha detto il preside Fazio, se c'erano docenti in sciopero o in agitazione contro la Riforma". Un'altra insegnante aggiunge indignata: "I militari hanno interpellato pure qualche docente e una bidella in entrambe le sedi. Ma che cosa c'entrano i carabinieri con la riforma Moratti? Del resto non mi risulta che fossero state proclamate dai sindacati proteste o scioperi". Un altro collega taglia corto: "Si tratta di una intimidazione: è un atto antisindacale che spero non incida sui percorsi didattici".
Ieri il preside Fazio ha fornito una prima versione dell'accaduto: "È la prima volta che vedo comparire i carabinieri per sapere se c'erano insegnanti in sciopero o in agitazione contro l'applicazione della Riforma Moratti - spiega il preside -. La domanda mi ha molto sorpreso". Poi Fazio ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche: "Ho detto ai carabinieri che non c'era alcun problema: mi hanno fatto notare che si trattava di un controllo a tappeto. Forse qualcuno vuole gonfiare il caso...".
Intanto una pioggia di interrogazioni parlamentari ai ministri dell'Interno Pisanu e dell'Istruzione Moratti è stata annunciata ieri da Chiara Acciarini (Ds), Mauro Marino (Margherita), Paolo Cento (Verdi) e Gabriella Pistone (Pdci). "No a liste di proscrizione - esclama Cento - Non ci faremo intimidire da questo episodio inaccettabile". D'accordo i sindacalisti Enrico Panini (Cgil), Massimo Di Menna (Cisl), Piero Bernocchi (Cobas) e Cosimo Scarinzi (Cub) che bocciano la visita come "un atto inaccettabile". Per la senatrice Acciarini "solo nelle favole di Collodi i carabinieri controllano il regolare funzionamento della scuola".
Francesco Di Frischia