Corriere-Insegnante, un mestiere in via d'estinzione?
Insegnante, un mestiere in via d'estinzione? L'ultimo libro di Paola Mastrocola, "La scuola raccontata al mio cane", ha un incipit efficace, già tutto un programma: "Sono un insegnante di l...
Insegnante, un mestiere in via d'estinzione?
L'ultimo libro di Paola Mastrocola, "La scuola raccontata al mio cane", ha un incipit efficace, già tutto un programma: "Sono un insegnante di lettere e vorrei continuare a fare il mio mestiere". Il titolo del primo capitolo, poi, lascia poche speranze: "Il mestiere che non c'è più". Fine. Bisogna preoccuparsi o perlomeno incominciare a riflettere. Ma non c'è solo il bel libro della prof-scrittrice a ricordare il sottile stato di disagio che scorre sottopelle. Altri studiosi mettono in guardia la scuola ipotizzando scenari futuribili. Come Norberto Bottani, che ha pubblicato "Insegnanti al timone?", che è stato consulente per i ministri Berlinguer e Moratti, che è sicuro della fine degli insegnanti. Bottani dirige un centro studi a Ginevra e si occupa di sistemi scolastici e di numeri. Perché la questione, per lui, sta anche nei numeri. Lo ha ribadito recentemente alla rivista "Tuttoscuola". "L'insegnamento non è una vocazione, è un mestiere. Nell'Europa a 25 ci sono 7 milioni di docenti: pensare che ognuno di loro sia una personalità carismatica o che sia colto, equilibrato e dedito, è pura utopia". Un'altra osservazione su cui riflettere. "Nel 2050 l'insegnante, così come lo conosciamo oggi, sarà estinto. Al suo posto ci saranno gruppi di animatori culturali o psicoterapeuti. I luoghi che chiameremo scuole saranno, nel migliore dei casi, centri comunitari del sapere o centri culturali diurni". Che sia incominciata l'era dell'estinzione?
G.Tes.