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Corriere it.-Novità per le materne Scuola, promozioni e bocciature ogni due anni

da Corriere.it Ribadito uno dei punti della riforma Moratti. Novità per le materne Scuola, promozioni e bocciature ogni due anni Scompare l'esame di quinta elementare, la valutazione finale avver...

19/01/2002
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Corriere della sera

da Corriere.it
Ribadito uno dei punti della riforma Moratti.
Novità per le materne Scuola, promozioni e bocciature ogni due anni
Scompare l'esame di quinta elementare, la valutazione finale avverrà in terza media con esame di Stato

ROMA - Le promozioni e le bocciature non saranno più stabilite per la scuola dell'obbligo al termine di ogni anno scolastico, ma al termine di ogni biennio. Il sottosegretario all'Istruzione, Valentina Aprea, ha ribadito in un convegno uno dei punti della riforma Moratti. Nel progetto di riforma si prevede, infatti, una articolazione del percorso di studi in bienni didattici. Questo vuol dire che gli alunni saranno valutati al termine di ogni biennio: cioè al termine della seconda elementare, della quarta elementare e della prima media. In questo modo, inoltre, scompare l'esame di quinta elementare, mentre la valutazione finale per il primo ciclo di studi avverrà in terza media con un esame di Stato.

"I docenti - ha detto Aprea - avranno la possibilità ogni due anni di promuovere o di fermare gli studenti rispetto all'ordine di scuola frequentato, e sempre ogni due anni il sistema nazionale valuterà in ingresso gli apprendimenti dei ragazzi e la qualità complessiva del sistema" . La filosofia di fondo, ha concluso il sottosegretario, è che "è necessario colmare i debiti formativi prima di procedere nel percorso di studi".

ASILI: NUOVE FIGURE PROFESSIONALI - Nuove figure professionali, accanto alle tradizionali maestre, potrebbero debuttare nelle scuole materne se l'ingresso all'asilo sarà anticipato facoltativamente a due anni e mezzo . "Rispetto a questo ingresso anticipato - ha detto il sottosegretario - sarà possibile immaginare anche presenze professionali diverse e più idonee ad accudire bambini così piccoli. Si tratta di un'ipotesi che viaggia parallelamente alla volontà di introdurre questa possibilità di anticipo". Quanto ai possibili costi Giuseppe Valvitara, responsabile per la scuola di Alleanza nazionale, ha ricordato che il governo "ha preventivato uno stanziamento complessivo di circa 19 mila miliardi di lire tra valorizzazione degli insegnanti, stipendi e finanziamento delle riforme".